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Genoa-Napoli 0-0, la maglia sudata va a Koulibaly. Quella asciutta a Gabbiadini

Genoa-Napoli 0-0, la maglia sudata va a Koulibaly. Quella asciutta a Gabbiadini

Non arriva la sesta vittoria di fila. Ai punti forse il Napoli l’avrebbe anche meritata, ma bisogna dare atto al Genoa di aver giocato una partita tatticamente perfetta. Bloccati Hamsik e Allan, marcato a uomo Jorginho, il Napoli ha avuto enormi difficoltà a scardinare il muro rossoblu. Le occasioni di sbloccare il match sono arrivate comunque, ma è mancata un po’ di lucidità sottoporta e non c’è stata la magia di Higuain.

Mertens e Insigne hanno giocato una buona partita e non pare ci siano stati strascichi della polemica tra i due. La corsa del Napoli continua, un pari a Genova ci può stare e, anzi, forse in questo momento serve anche a raffreddare un po’ gli entusiasmi.

Veniamo al premio Maglia Sudata.

Al terzo posto: Allan

Non è abituato ad essere marcato a uomo e fa una gran fatica contro i mastini che Gasperini gli mette alle calcagna. Non si fa intimidire, però, e lotta come un leone. Esce a 10 minuti dalla fine stremato.

Al secondo posto: Lorenzo Insigne

Parte in panchina, forse per fargli capire che nessuno ha il diritto di sentirsi indispensabile. Nel primo tempo le telecamere lo inquadrano mentre è intento a chiacchierare tranquillamente con Gabbiadini, poi quando Sarri lo manda in campo entra concentrato e determinato. Sfiora il gol, serve un assist incredibile ad Hamsik che non ne approfitta ed è ad un passo dall’essere determinante. Se questo è il risultato della polemica, c’è da essere contenti.

Mr. Maglia Sudata: Kalidou Koulibaly

K2 incommensurabile. Nel primo tempo sbaglia qualche appoggio e si concede qualche lancio di troppo, ma nel secondo tempo, quando le squadre si allungano, tiene la posizione in maniera strepitosa. In due occasioni manda ai pazzi gli attaccanti genoani, prima esibendosi in un doppio dribbling ubriacante e poi letteralmente sradicando un pallone dai piedi di due avversari e ripartendo verso la metà campo avversaria. Per il resto, il solito esagerato repertorio di anticipi e chiusure.

Maglia asciutta a: Manolo Gabbiadini

Entra nel secondo tempo e ti aspetti la concentrazione di chi vuole guadagnarsi un posto al sole, invece appare distratto. Sbaglia molto, si arrabbia e commette uno sciocco fallo da ammonizione.

Sfiora il gol su punizione deviata, ma lascia la sensazione di non essersi giocato per bene le sue carte. Sarri ha detto che il Napoli ha bisogno di Gabbiadini, ma di quello vero, non di quello che si è visto stasera.
Fabio Avallone

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