SPALATO – I primi tre punti del girone di Spalato vanno nella classifica della Canottieri Napoli. La squadra parte benissimo: 0-4 a fine primo tempo per la squadra giallorossa. Brguljan grande protagonista di questo positivo avvio: tre dei quattro gol sono suoi, l’altro è firmato da Baraldi. In apertura del secondo tempo, dopo la rete del provvisorio 1-4, primo gol in Euro Cup per Antonio Maccioni, seguito dalla quarta rete personale dell’incontenibile Brguljan, che a fine gara ne farà sei.
Gli olandesi provano a reagire, ma la superiorità della Canottieri Napoli (priva di Velotto, lo ricordiamo) è schiacciante. Il vantaggio giallorosso aumenta progressivamente, via via entrano nello score tutti i giocatori giallorossi fatta eccezione per Baviera, Buonocore e Migliaccio. La squadra del Molosiglio chiude con un positivo 16 su 28 globale al tiro, pari al 57%.
Donk Gouda: Nolting, Veenhuis K. 2, Veenhuis I., Reuten 2, Groenendlje 1, van der Bree, van der Melj, van der Genabeek, van der Heuvel S. 1, Westerwoudt 1, van der Heuvel Q., Siewers, Rossum. All. Tollenaar.
Canottieri Napoli: Turiello, Buonocore, Di Costanzo 1, Migliaccio, Brguljan 6, Borrelli 2, Maccioni 1, Campopiano 1, Mattiello G. 2, Baviera, Baraldi 2, Esposito 1, Vassallo. All. Zizza.
Cronaca. Sembra mettersi male quando Marko Cuk mette a segno la rete che porta il Ferencvaros avanti 1-3 a metà del primo tempo. Vuoi vedere che va a finire come stamattina contro lo Szeged?
Niente affatto, perché quella che oggi pomeriggio è scesa in acqua contro i padroni di casa è un’Acquachiara ben diversa, molto più determinata. E anche più precisa in fase di conclusione, soprattutto nella prima parte della gara. È Stefano Luongo, a secco contro lo Szeged, il principale protagonista della rimonta biancazzurra, che porta la Carpisa Yamamay dall’1-3 al 5-3. Dopo il gol del 2-3 realizzato dal centro da Korolija, arrivano una dopo l’altra tre reti dell’azzurro.
Pensare che una squadra come il Ferencvaros non reagisca è pura illusione. E infatti gli ungheresi con una doppietta di Marnitz riportano il match in equilibrio (5-5) alla fine del secondo parziale ma è già importante, molto importante, che l’Acquachiara abbia dato un segnale di grande vitalità.
Nella terza frazione i biancazzurri non sfruttano due superiorità che potrebbero riportarli avanti e vengono puniti da un altro uno-due (5-7), messo a segno stavolta da Avramovic e Toth. Rimedia parzialmente ancora Stefano Luongo: quarta rete personale e Acquachiara a -1 (6-7). Con questo risultato le due squadre vanno all’ultimo intervallo.
Stefano Luongo viaggia finora con un eloquente 4 su 6 al tiro, suo fratello Michele invece ha fatto registrare finora uno 0 su 4. È il momento di cambiare registro e l’ex giocatore della Sport Management lo fa egregiamente riportando i suoi in parità: 7-7 quando mancano cinque minuti di gioco al termine della gara, che diventa sempre più avvincente. Nuovo allungo del Ferencvaros (7-9), segnano Roach e Cuk, entrambi con l’uomo in più. Superiorità numerica per l’Acquachiara, Korolija non sbaglia: Carpisa Yamamay nuovamente in piena corsa (8-9) per un risultato positivo a tre minuti dal termine. A 53″ dalla sirena De Crescenzo chiama time out e alla ripresa del gioco, sugli sviluppi dell’azione, Luca Marziali (nella foto) segna dal centro. Un gol pesantissimo.
Carpisa Yamamay Acquachiara: Volarevic, Luongo M. 1, Rossi, Korolija 2, Marziali 2, Tozzi, Lanzoni, Ferrone, Gitto, Luongo S. 4, Valentino, Perez, Lamoglia.
Ferencvaros: Gardonyi, Avramovic 1, Dory, Katonas, Nyeki, Pohl, Roach 2, Toth M. 1, Swift 1, Vogel, Cuk 2, Marnitz 2, Krivokapic.
Arbitri: Ciric (Srb) e Colominas (Esp).
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