INTRODUZIONE
In tre versetti
tutto un poema, e, forse,
tutta una vita.
Mario Chini.
L’Haiku è una forma poetica originaria del giappone strutturata in rigide regole, con eccezioni concesse solo a favore della forza espressiva del componimento.
Viene in mente l’asciutta estetica del calcio di Maurizio Sarri.
Il nuovo allenatore professa un credo tattico ed estetico che ruota attorno ad uno schema, un modulo preciso seppur aperto a varianti mai fini a se stesse anzi sempre estremamente pragmatiche. Un calcio concreto, pieno di sostanza, senza retorica, sintetico e diretto. Come un haiku, appunto.
Questo si sviluppa fondamentalmente in 17 sillabe, suoni, suddivisi in 3 versi.
5 per il primo verso, 7 per il secondo e ancora 5 per l’ultimo.
Lo schema con cui gioca l’haiku è il 5/7/5.
Anche io quindi proverò a giocare intrecciando i contenuti calcistici della nostra amata squadra nella composizione di haiku a schema libero ispirandomi però alla fede tecnico-tattica del nostro maestro il 4/3/1/2 (e varianti); avendo così 10 sillabe da incasellare in 4 versetti.
Componimenti brevi, semplici incastri narrativi, polvere di senso per raccontare, in un lampo, la poesia scritta sul campo dai nostri 11 ragazzi!
Spero siano di vostro gradimento!
@sawakuroo
Ps Un ringraziamento alla comune amica Luisa Bossa che da qualche mese ha risvegliato la mia passione per la scrittura breve. Leggere i suoi micro racconti è un piacere per gli occhi e per il cuore, come un gol/di tacco/di/Diego
Ecco il primo haiku
“Sillabando
inizia
il
gioco
@sawakuroo