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L’anno del Napoli / Le dieci frasi del 2014 che non dimenticheremo

L’anno del Napoli / Le dieci frasi del 2014 che non dimenticheremo

Le parole del 2014 che non dimenticheremo

10) “De Laurentiis venderà a un gruppo asiatico che porterà a Napoli Messi e Simeone. Y si no, desmientemelo” (François Gallardo, agente di mercato, a un programma tv in Spagna, 21 novembre)

9) “Per alcuni tifosi il Napoli è una fede. Come fai a discutere con chi segue soltanto la sua fede?”. (Aurelio De Laurentiis, intervista a Fox, 18 febbraio)

8) “Andare all’Oscar sarà una grande emozione. ma come dice l’allenatore della mia squadra del cuore, Benitez, una partita per volta”. (Il regista Paolo Sorrentino dopo la vittoria ai Golden Globe, 13 gennaio)

7) “Il Napoli avrebbe bisogno di una scossa in panchina, di un tecnico che sappia dare nuove motivazioni ora che la stagione è ancora agli inizi” (dal fondo di Paolo De Paola, direttore del Corriere dello sport, 25 settembre)

6) “Chi vorrei al Napoli? Mascherano era una buona proposta, ma anche Kim Basinger mi piace…” (Rafa Benitez, 29 luglio)

5) “Thank you to my sources of inspiration: Federico Fellini, Talking Heads, Martin Scorsese and Diego Armando Maradona”. (Il regista Paolo Sorrentino alla premiazione per l’Oscar, 3 marzo)

4) “Saremo pronti per essere competitivi su tutti i fronti. Di negativo c’è che si è affetti da piagnonismo come direbbero a Roma. È come essere innamorati di una donna bellissima e lasciarla per un’altra quando ha l’influenza per paura di ammalarsi. Come si dice qui, ‘a pazziella mmano ‘e criature. Sono creature o sono davvero innamorati i tifosi?” (Aurelio De Laurentiis, 16 dicembre)

3) “Sì”. (La risposta del 72,2% dei napoletani lettori del Mattino alla domanda: Benitez deve lasciare la panchina?, 24 ottobre)

2) “Ci ha dato fastidio l’eccessiva euforia dimostrata dal Napoli: sembra fosse l’euforia tipica di una squadra di provincia” (Marotta, 3 aprile)

1) “Se dice che il nipote del vicino della cugina di una signora che lavora facendo la pulizia a casa di un calciatore del Napoli dieci anni fa ha detto che il mister (allenatore, ndr) ha avuto un problema con un calciatore; questo significa che il calciatore va via e questo significa crisi a Napoli. Critichiamo tanto la discriminazione territoriale contro i napoletani, per me dovrebbero chiudere lo stadio, non fare una sola multa; poi non possiamo essere noi a lamentarci tra di noi. La lezione di Bilbao ci farà migliorare, la prima cosa è che spalla a spalla tutti insieme possiamo andare avanti” (Rafa Benitez, 30 agosto)
Il Ciuccio

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