Il taccuino di Benitez / Stasera ho inventato il falso 10

L’accoglienza di San Siro è stata proprio milanese. Gelo. Neppure i fischi ti regalano. Almeno a Napoli Mazzarri si è tolto la soddisfazione di sentirsi odiato. Fuori Hamsik. Ma non deve essere un caso. È il bello di una rosa competitiva. Impariamo a vivere bene queste situazioni. Stavolta capitano Inler. Ma sempre un napoletano è. […]

L’accoglienza di San Siro è stata proprio milanese. Gelo. Neppure i fischi ti regalano. Almeno a Napoli Mazzarri si è tolto la soddisfazione di sentirsi odiato. Fuori Hamsik. Ma non deve essere un caso. È il bello di una rosa competitiva. Impariamo a vivere bene queste situazioni. Stavolta capitano Inler. Ma sempre un napoletano è. Uno svizzero turco napoletano. Insigne o Mertens, chi gioca centrale? A tutt’e due piace stare a sinistra. In allenamento Mertens aveva voglia, era un peccato lasciare fuori uno di loro. Allora ho inventato il falso 10. Inler e Jorginho pressano molto alti. Questo consente una perfetta copertura degli spazi e toglie passaggi verso Palacio e Icardi. Ma quando Palacio riparte, siamo spesso in ritardo, quel mezzo passo indietro che ci costringe a fare fallo. Abbiamo costretto Nagatomo e D’Ambrosio a spremersi, con l’idea di sfondare sulle fasce più avanti. Higuain pigro nel primo tempo. In 45 minuti Reina ha toccato 24 palloni e il Pipita solo 15. In certe occasioni era troppo lento il giro palla, ma accelerarlo ci avrebbe esposto a qualche errore in più nel palleggio e al loro contropiede. Fernandez squalificato. Henrique reduce da uno spaventoso incidente stradale. Ma in campo Britos, e in campo Henrique. E Zuniga comunque in panchina. Capito, no? Mertens, Insigne, ragazzi: più collo piede davanti alla porta e meno interno. E un poco di egoismo. Ce lo diciamo sempre. Jorginho al centro del nostro gioco, ma da lui voglio un’accelerazione. Lui deve essere il passo lungo nel cuore del nostro fraseggio. Un Inler così me lo tengo pure l’anno prossimo e me lo porto ovunque un giorno andrò. Eppure una partita con tanto possesso palla abbiamo rischiato di perderla. Bravo Reina su Nagatomo. Questo ragazzo andrebbe canonizzato insieme ai papi. Papa Reina. C’era una partita in cui Higuain non doveva farsi male. Questa. Ma nell’azione dell’infortunio ha reso omaggio a Domenico Modugno. Volare, oh oh. Erano 46 partite che il Napoli non faceva 0-0. Ma io vorrei sempre segnare. Il Ciuccio

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