E ora Zuniga, improvvisamente, ha fretta di giocare
Incredibile ma vero: adesso pare che sia Camilo Zuniga a spingere per il rientro in campo. Evidentemente il colombiano teme di arrivare al Mondiale brasiliano fuori forma. E pare che stia “scalciando” per giocare, o quantomeno per essere convocato. Rafa, il grande Rafa, invece, continua a tenerlo a mollo. Parcheggiato tra i non convocati. Tra […]
Incredibile ma vero: adesso pare che sia Camilo Zuniga a spingere per il rientro in campo. Evidentemente il colombiano teme di arrivare al Mondiale brasiliano fuori forma. E pare che stia “scalciando” per giocare, o quantomeno per essere convocato. Rafa, il grande Rafa, invece, continua a tenerlo a mollo. Parcheggiato tra i non convocati. Tra quelli che devono ancora lavorare un po’ per mettersi al passo con gli altri.
Pur non dando credito ad alcuna malevolenza, comprendiamo l’atteggiamento del tecnico del Napoli. Stiamo parlando di un calciatore che ha deciso di sottoporsi a un intervento chirurgico solo dopo aver firmato un lauto rinnovo del contratto. Archiviata l’operazione, Zuniga sarebbe dovuto rientrare a gennaio. E invece siamo ad aprile e del colombiano non c’è traccia. Intanto, il Napoli ha dovuto fare i conti con l’emergenza terzini. Ha dovuto sopportare l’assenza di Mesto e quella di Maggio. Benitez si è dovuto inventare persino Uvini difensore di fascia. Poi la società è intervenuta sul mercato. Ha preso Ghoulam. Rafa ha spostato persino Henrique a destra.
La squadra ha raggiunto un suo assetto. Ora ci sono delle gerarchie. E francamente, per quanto Zuniga sia un giocatore valido che ha dato tanto al Napoli, oggi appare improbabile che possa in pochissimo tempo recuperare nella scala gerarchica. È molto difficile, se non impossibile, un suo impiego nella finale di Coppa Italia. Persino Mesto, che pure è stato già convocato, sta ancora aspettando il suo turno. Il Napoli ha pazientemente atteso Zuniga per mesi; ora il colombiano può tranquillamente aspettare il Napoli.