Sky è irritante (molto) col Napoli, come quel tweet di De Laurentiis è volgare
Far finta di niente non possiamo. Perché non è la notizia del giorno ma quasi. Come spesso accade, se il Napoli vince Aurelio De Laurentiis ha il vizio di prendersi la scena. Non lo si vede e non lo si sente per mesi, soprattutto nei momenti più bui. E poi, puffete, riappare. Ovviamente quando i […]
Far finta di niente non possiamo. Perché non è la notizia del giorno ma quasi. Come spesso accade, se il Napoli vince Aurelio De Laurentiis ha il vizio di prendersi la scena. Non lo si vede e non lo si sente per mesi, soprattutto nei momenti più bui. E poi, puffete, riappare. Ovviamente quando i riflettori sono accesi. E ieri sera non si è smentito il nostro presidente. Finita la partita, ha scritto due tweet, la sua forma di comunicazione preferita. Uno classico, ovviamente diretto al suo bersaglio preferito, Mazzarri: “Così si gioca! Non c’erano 20 punti tra noi e loro, non ce ne sono 17. Sono orgoglioso di questo Napoli #ADL”. E l’altro, molto poco signorilmente diretto a Ilaria D’Amico: “Sono andato a Sky perché volevo consolare Ilaria D’Amico ma purtroppo non era in trasmissione. Peccato. #ADL”.
Quest’ultimo cinguettio è stata una caduta di stile e un’occasione sprecata. Una caduta di stile perché un uomo non entra mai nella vita privata delle persone. Non si fa. È da maleducati. Ed è triste. Ma è anche un’occasione sprecata. E sì, perché è evidente che tra il Napoli e Sky ci sia qualche problema. Più di qualche problema. Di certo non è così che lo si risolve. E se anche non lo si volesse risolvere, non è così che si dichiara guerra. Qualcosa è sicuramente accaduto tra la tv di Murdoch e il nostro. Tre anni fa ci portavano in palmo di mano. Ogni colpo della campagna acquisti veniva annunciata sempre prima da Sky. Ricordo sia Cavani che la cessione di Quagliarella. Insomma, dopo un altro inizio burrascoso – la sfuriata di De Laurentiis pochi minuti dopo lo 0-5 di Udine – il rapporto si era stabilizzato su un sereno poco variabile.
 Qualcosa dev’essere accaduto. E non saranno certo questioni di principio. Il dopo-partita è spesso avvilente, lo è stato anche ieri sera. Il Napoli è spesso bersagliato dagli opinionisti. Per carità, ci sta. E ci starebbe se lo stesso metro fosse adottato anche per altre squadre. Ma non è così. Alla Domenica sportiva, ieri sera, commentavano un’altra partita, parlavano di una Juventus annichilita dal Napoli. Sarà che noi siamo vittimisti e piagnoni, certo è che stanotte, nel rivedere la partita su Sky, c’era da rimanere sconcertati nell’ascoltare la telecronaca. Addirittura poco prima del gol di Callejon, Compagnoni – peraltro uno dei più obiettivi, se non il più obiettivo – dichiarava che il Napoli appariva in difficoltà. Mah. La faziosità juventina di Sky talvolta è sconcertante, anche perché l’abbonamento non lo pagano solo i tifosi bianconeri. Ciò non toglie che non è con un tweet volgare e maleducato che si provano a risolvere o a rompere i rapporti per sempre. Meglio parlar chiaro. Soprattutto se si vuole rompere.
 Il Napolista











