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Il taccuino di Rafa / Ghoulam è andato morbido con la testa, serve la testa dura

Il taccuino di Porto-Napoli 1-0

Non vedevamo l’ora di affrontare una squadra con la maglia blu in modo da mettere di nuovo la maglia gialla.

Maggio out nella rifinitura. Visto che nella lista Uefa serviva Reveillere?

Sarebbe sbagliato pensare che il Porto sia una banda di musica. Helton non è John e Jackson non è Browne.

Gol annullato per fuorigioco a Eduardo. Il guardalinee ha sbagliato. Ma ditegli sempre di sì.

Temo Quaresma. Del resto questo è il suo periodo.

E’ anche vero che in fondo sarebbe periodo di digiuno per Quaresma (Posso farne altre dieci di battute su Quaresma).

Il colmo per Quaresma? Vivere sull’isola di Pasqua (Vi avevo avvertito).

Il fischietto dell’arbitro è veramente terribile.

E niente, stasera inganno il tempo così, con queste riflessioni di varia umanità.

Parlando di calcio. Ci manca la misura quando cerchiamo il lancio per Callejon sulla destra. Per tre volte ci siamo persi un’occasione per mezzo metro.

La cosa che mi interessa stasera è fare bene la fase difensiva e poi ripartire.

C’è un dato comune ai primi quattro tiri in porta. Abbiamo piazzato sempre la palla bassa e centrale. Mai angolata.

Anche stasera, come contro la Roma, i due che hanno toccato più volte il pallone sono stati i difensori centrali: Albiol 79 volte e Britos 78. Con la Roma erano stati Albiol 87 tocchi e Fernandez 58.

Quando manca Jorginho in mezzo, cerchiamo più spesso il lancio lungo. Stasera sono stati 47 (11 di Albiol e 10 di Britos), con la Roma erano stati 49.

Vorrei fare di Henrique il mio David Luiz napoletano. Un difensore che gioca davanti alla difesa. Forse però deve prima farsi crescere i riccioli.

Sul gol che abbiamo preso Ghoulam è andato troppo morbido con la testa. Invece certe volte serve la testa dura.

La qualificazione si decide al San Paolo. Speriamo.
Il Ciuccio

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