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Non parliamo del Chievo ma del girone di andata: i numeri parlano

Una partita, quella col Chievo, due tabelle. Il voto all’idea datelo voi: due righe soltanto sul Napoli Chievo, poi si va alle statistiche e al riepilogo dei voti relativi al girone di andata, quello fino a Verona Napoli (0-3). In fondo, o Chievo o Verona sempre di Giulietta si tratta. Oggi partita mediocre e il voto più basso (di quei pochi che do io) va a Gennaro Sardo, 4: “Se segno non esulto”. Gennà, sei napoletano, ma pecché te faje ‘e debbiti ca’ bocca?!?! Sembrava avessi vinto al superenalotto. Dopo il gol, la felicità ci sta tutta, sei un professionista. Ma dal prossimo campionato, stamme ‘a sentì, prima della partita, statt zitto! Napoli Chievo: stando alle medie si salvano soltanto Mertens (media di 6,57) e Albiol (6,71), quest’ultimo probabilmente per il gol del pareggio. Ecco la sintesi del girone di andata. Mi sono permesso, insieme all’amico informatico Raffaele Di Fenza (che ringrazio) di redigere una tabella riepilogativa dei voti dati alle 19 partite dei calciatori del Napoli da: Repubblica, Mattino, Roma, Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport, Corriere della Sera, Mimmo Carratelli sul Napolista. Io mi diverto molto, forse è la mia malattia mentale di pensare che i numeri parlano, ma provateci anche voi ad interpretare. Nel lungo periodo tutto si assesta, anche i voti. E quindi le medie. E’ quindi un caso che la media voto più bassa alla squadra sia quella della Gazzetta dello Sport: 5,92? Le curiosità che ogni anno ripeto due volte: il Mattino e Carratelli non danno il voto all’arbitro, Repubblica non lo dà all’allenatore. E’ evidente che si tratta di una scelta redazionale ben precisa. Altrettanto singolare, ma la tabella non può evidenziarlo, è il modo in cui i pagellisti schierano la formazione. Non essendoci più i numeri di maglia dall’1 all’11, ognuno fa a modo suo. E per me, ad esempio, Higuain è il numero 9 e non il numero 11. Il voto più basso all’arbitro lo dà il Roma, evidentemente Salvatore Caiazza è il pagellista più sanguigno. Tornando agli atleti, nel girone di andata…. the winner is… Mertens, con una media di 6,73, a un incollatura da Higuain (6,68). Sul podio, al terzo posto, Hamsik con 6,40 seguito da Pepe Reina con 6,28. Sul peggiore glisso perché per i motivi che ciascuno diversifica a modo suo, ha giocato pochissime partite: Cannavaro 5,30. Ventiquattro, ben 24 i calciatori utilizzati dall’allenatore Benitez nelle prime diciannove partite ma in realtà Uvini, Bariti, Duvan/Zapata e Radosevic sono stati in campo per pochissimi minuti. Ok, troppi numeri e troppe statistiche. Quindi, oltre al 4 per Gennaro Sardo, mi limito a dare soltanto un altro voto mio personale: Voto 9,5 alla Lazio che mentre inizio a preparare la “linea di cucina” per le pagelle che domani saranno pubblicate dai quotidiani, ha pareggiato con la Juventus, rischiando di vincere. Grazie Roma sponda Lazio, ma sempre Forza Napoli.

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