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Contro la Samp pagelle da secondi della classe, maledetta Juve!

Quando in classe hai un Maradona, quello che prende 10 al tema, 10 alla versione di latino e 10 in matematica, chi ci rimette è il Careca della situazione, che ne esce sminuito. Magari Careca prende tutti 9 ma resta l’eterno secondo. Il nostro Napoli accumula punti su punti e gioca pure bene ma noi abbiamo sempre da ridire e criticare. Non è giusto. La Juventus vista contro la Roma non può e non deve ridimensionare il team di Benitez. Antonio Conte si avvia al record dei record, forse arriverà a 100 punti. Loro sono Maradona (e quanto mi costa scriverlo!) noi siamo Careca. La Sampdoria torna a Genova “carica di meraviglia” – detto in dialetto suona molto meglio – e le pagelle degli inviati sono buone ma severe. Alcuni calciatori partenopei, leggendo i voto, sembrano “normali” e invece non è così. Altrimenti non saremmo terzi in classifica a 2 punti dalla Roma. Addirittura quattro titolari hanno una media voto inferiore al 6: Reveillere, Dzemaili, Inler e Insigne. Il subentrato Armero pure raggiunge un infimo 5,86 medio, però Corriere e Gazzetta dello Sport gli attribuiscono 6,5. Tormentando nel sepolcro mia nonna che non aveva il trolley e quindi non era un tram, sottolineo che i buoni voti a Rafael sono, a mio sommesso avviso, davvero frutto di episodi e fortuna: se fossero entrati quei due gol che ancora fanno imprecare i doriani e tremare i legni della porta, il portiere sarebbe precipitato negli inferi dell’insufficienza. Ma va bene così, come Napoleone Bonaparte preferiamo i generali (calciatori) fortunati a quelli bravi. Higuain non segna ma prende un 7,29 in media perché è davvero determinante, in questo caso come assist-man. Come al solito, qualche voto lo do pure io. All’articolo di Maurizio de Giovanni sul Mattino, voto 9: è vero, Maurizio, le preghiere di Rafael funzionano, a prescindere dal destinatario delle stesse! Agli imbecilli che quasi brindano all’emorragia di Pier Luigi Bersani, voto zero spaccato. In questo periodo della mia vita non sono credente ma certe “cose” sono (anche) laiche: la morte e un accidenti non si augurano a nessuno: Berlusconi, Alfano, Bersani, Renzi ecc. ecc. abbiano lunga vita. Infine, a Pepito Rossi voto 110 e lode e in sincerità l’augurio che possa darci una mano ai Mondiali. Forza Pepito, Forza Napoli.

P.s. Voto a me: 1. Ho fatto tardissimo ad inviare l’articolo perché, ricontrollando la tabella dei voti, mi sono accorto che avevo davvero scritto i numeri al bancolotto! I bagordi delle festività mi hanno bloccato l’ultimo neurone, spero di aver corretto bene.

Giuseppe Pedersoli per www.areanapoli.it

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