Il taccuino di Rafa Benitez dopo Napoli-Parma
Con tutta questa pioggia, il campo tiene bene. Abbiamo uno dei prati più belli d’Italia.
Sugli angoli ci perdiamo le marcature, sia sulla palla lunga sia sulla palla corta. Ci dobbiamo lavorare.
Behrami non spreca mai un fallo. Ecco perché non posso mettere Inler-Dzemaili. Avrei più idee, avrei meno equilibrio.
Grande possesso palla, ma si sa che cosa penso del possesso palla se non si fa gol.
Anche di testa la prendiamo più spesso noi. Cosa ci manca? Io dico smalto. Ora metto Hamsik.
Ahia. Un colpo. Ora tolgo Hamisk. Uscendo mi ha chiesto scusa. Si scusa perché gli avevo chiesto: “Te la senti?” e lui aveva detto: “Sì”.
Prendiamo il gol. Cassano avanza, la palla al piede, Britos lo aspetta, e fa bene. Poi quando Biabiany si sovrappone a destra, Britos fa mezzo passo di là e Cassano la mette in porta.
Il punto non è Britos che si sposta. Il punto è Biabiany che arriva da solo.
E poi Britos fino al gol aveva fatto bene.
Troppi palloni buttati via, lanciati da dietro. Non imprecisi, voglio dire sciatti. Tanti palloni persi, troppo spazio lasciato al Parma.
Due volte c’era Pandev libero, Higuain non l’ha visto. Ora non ditemi che c’è un problema con il ruolo di Higuain.
Noi non abbiamo giocato bene come in altre occasioni, loro hanno giocato con fiducia.
Sono dispiaciuto, ma devo pensare alla prossima.
Il Ciuccio