ilNapolista

Lo Zuniga dimenticato in attesa dei riepiloghi

Una partita talmente importante, quella contro la Roma, che l’inviato di Repubblica dimentica di assegnare il voto a Zuniga. “Minimo sindacale”, “svogliati”, “distratti”… Negli articoli dei pagellisti si rincorre l’espressione più appropriata per definire l’ultima prestazione del Napoli. In realtà questa pagella serve unicamente per preparare le statistiche complessive del campionato. In settimana, con l’aiuto di Giulio da Fareham si proverà a riepilogare. Poche le note statistiche di Roma Vs. Napoli: squadra mediamente al di sotto della sufficienza, ventinovesimo gol del Matador, Pandev esce dopo sei minuti per una botta alla caviglia. Una soltanto la notizia vera: Walter Mazzarri ufficializza l’addio. Passo a miei voti. Sassuolo in serie A. Voto 9. Città con pochissimi abitanti, grande professionalità. Giulietta (ormai lo sanno tutti) non è un’educanda e quindi il 9 non lo do al Verona – che pure ritorna nella massima serie – ma a Osvaldo Bagnoli che ha dichiarato all’Avvenire: “La lealtà e la correttezza vengono molto prima dei soldi e del successo, e questo non me l’ha insegnato il calcio ma i miei genitori”. Esattamente il contrario dello stile Juve (ricordo che le magliette bianconere hanno stampato sul bordo del colletto: “Vincere è l’unica cosa che conta”). Ricordo a me stesso che nell’unico, e sottolineo unico anno del sorteggio integrale degli arbitri, il Verona di Bagnoli, Fanna, Elkjaer vinse lo scudetto. Quando si dice il caso, la combinazione, il destino, le coincidenze. Ci si vede a giorni per la madre di tutte le pagelle, quella di fine campionato. Le donne passano, gli amici restano, gli allenatori salutano. E i bomber? Presto sarà svelato anche l’ultimo segreto, quello della partenza di Edinson.

Giuseppe Pedersoli (dal blog del Denaro www.denaro.it)

ilnapolista © riproduzione riservata