Torino chiama (Juve-Fiorentina 2-0), Napoli risponde a metà (1-1 con la Lazio a Roma). Ora sono cinque i punti di vantaggio della Juve. Il duello continua. Ma quanto hanno sofferto i settemila tifosi napoletani all’Olimpico! Una Lazio aggressiva, spietata, copertissima, ma lesta a distendersi in attacco con Floccari ovunque e i centrocampisti Hernanes e Gonzalez in continuo movimento, le penetrazioni di Candreva a destra, per un’ora questa Lazio è stata addosso al Napoli, non gli ha dato tregua, pressing alto e difesa a quattro protetta da Ledesma. Per un’ora il Napoli ha perso il controllo del campo e del match. Una frattura fra centrocampo e punte, nonostante le iniziative di Hamsik. E Floccari colpiva subito (11’). Sul vantaggio la Lazio ha fatto soffrire ancora di più il Napoli.
E’ stata una partita scintillante con gli azzurri che si scuotevano nell’ultima mezz’ora quando Mazzarri comandava tutti all’attacco. Insigne entrava già alla fine del primo tempo per l’infortunio di Behrami (distorsione alla caviglia destra cadendo). E l’attacco azzurro tornava pericoloso. Non era una gran serata per Cavani. Poi El Kaddouri per Mesto (55’) e Calaiò per Zuniga (79’).
Tremavano i legni delle due porte. Palo di Floccari al 33’, traversa di Cavani al 39’, Marchetti e traversa sul tiro di Inler (86’), traversa di Floccari (91’).
Il sospirato pareggio è venuto da una gran conclusione di Campagnaro a centro-area su corner: tiro di collo pieno e gol fantastico (87’). Una sconfitta rimediata all’ultimo momento. Il Napoli allunga a sette partite la striscia positiva. Gli toccava il compito più difficile nel duello a distanza con la Juve.
Lazio al completo di tutti i titolari con i recuperi di Hernanes e Gonzalez. Napoli con Gamberini sulla sinistra della difesa e Mesto al posto dell’infortunato Maggio. La Lazio rubava subito l’iniziativa al Napoli. Soffocava i difensori azzurri con un pressing alto e, a tutto campo, era aggressiva, sollecita, furente. Superati in tromba Inler e Behrami, costretto Zuniga a difendere sotto la pressione di Candreva (4-4-2). La pressione della Lazio confondeva gli azzurri imprecisi nei disimpegni e negli appoggi. Il gol veniva sul cross di Konko sfuggito a destra sia a Behrami che a Gamberini. A centro area, sotto lo sguardo di Cannavaro, Floccari stoppava di petto e infilava De Sanctis (11’).
Non si contavano le palle perse dal Napoli sotto il pressing della Lazio. C’era appena un tiro di Hamsik ad impegnare Marchetti (13’). Ma era difficile per il Napoli costruire gioco. Pandev tentava di allungare la squadra, ma poi perdeva palla. De Sanctis veniva impegnato due volte da Candreva (16’ e 17’). Usciva Mauri infortunato, entrava Lulic (18’). Sfuggiva al Napoli il pareggio per il salvataggio di Lulic su Cavani (27’). Era una partita di totale sofferenza per gli azzurri. Floccari colpiva un palo con un tiro improvviso (33’). Traversa di Cavani (colpo di testa) sul cross di Zuniga (39’).
Con Insigne in campo alla fine del primo tempo, il Napoli finalmente diventava pericoloso in avanti. Mazzarri escludeva Mesto per El Kaddouri (55’) che giocava a ridosso delle punte con Hamsik arretrato. Il Napoli passava dal 4-4-2 al 3-4-3. Insigne impegnava la difesa laziale con continui guizzi. Usciva Hernanes per Cana (71’). Ora c’era in campo un Napoli più vivo, più rabbioso. La Lazio andava in difficoltà ma reggeva. Campagnaro rimediava, a porta vuota, a una uscita incerta di De Sanctis (74’). Era un match senza respiro. Entrava Calaiò per Zuniga (79’) col Napoli tutto teso a recuperare il gol di Floccari. La Lazio si chiudeva con un solido 4-5-1. Un errore di Cannavaro lanciava in gol Lulic che falliva il pallonetto davanti a De Sanctis (85’). Emozioni a non finire. Inler, migliorato nella ripresa, impegnava Marchetti che smanacciava il tiro dell’azzurro contro la traversa (86’). Un minuto dopo il pareggio con la gran legnata di Campagnaro in mezza acrobazia sul corner di Pandev (87’).
Non era finita. Marchetti annullava una gran conclusione di Pandev (89’). E nel recupero il match correva sl filo del rasoio fra gli attacchi del Napoli e le repliche laziali. Traversa di Floccari con un colpo di testa (91’). Diagonale di Candreva fuori di poco (92’). Erano i guizzi finali della Lazio. Non cambiava nulla. Ma che fatica per il Napoli!
MIMMO CARRATELLI
NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Gamberini; Mesto (55’ El Kaddouri), Inler, Behrami (45’ Insigne), Zuniga (79’ Calaiò); Hamsik; Pandev, Cavani.
LAZIO (4-1-4-1): Marchetti; Konko, Biava, Dias, Radu; Ledesma; Candreva, Gonzalez (89’ Saha), Hernanes (71’ Cana), Mauri (18’ Lulic); Floccari.
ARBITRO: Orsato (Schio).
RETI: 11’ Floccari, 87’ Campagnaro.
SERIE A – 24^ GIORNATA.
Juventus-Fiorentina 2-0, Lazio-Napoli 1-1. Domenica 10: Parma-Genoa (12,30), Atalanta-Catania, Bologna-Siena, Cagliari-Milan, Palermo-Pescara, Sampdoria-Roma, Udinese-Torino, Inter-Chievo (20,45).
CLASSIFICA: Juventus 55; Napoli 50; Lazio 44; Milan e Inter 40; Fiorentina 39; Catania 35; Roma 34; Udinese 33; Parma 31; Torino e Chievo 28; Atalanta 26; Bologna e Sampdoria 25; Cagliari 24; Genoa 21; Pescara 20; Siena e Palermo 17.
Juventus, Fiorentina, Lazio, Napoli una partita in più.
PROSSIMO TURNO. Venerdì 15: Milan-Parma (20,45). Sabato 16: Chievo-Palermo, Roma-Juventus (20,45). Domenica 17: Catania-Bologna, Genoa-udinese, Napoli-Sampdoria, Pescara-Cagliari, Torino-Atalanta, Fiorentina-Inter (20,45). Lunedì 18: Siena-Lazio (20,45).
EUROPA LEAGUE. Sedicesimi, andata
Giovedì 14: Napoli-Viktoria Plzen, Inter-Cluj, Borussia Moenchengladbach-Lazio
CHAMPIOS LEAGUE. Ottavi, andata.
Martedì 12: Celtic-Juventus.
Mercoledì 20: Milan-Barcellona.