L’intervista di Mazzarri alla vigilia di Napoli-Palermo, tratta dal sito Tuttonapoli.net. Come al solito va letta dal basso in alto.
Allarme diffidati: “In alcuni ruoli ho dato indicazioni. Dirlo sui giornali non mi piace, ma diciamo che ho parlato. Non fasciamoci la testa perchè per pensare alla prossima gara facciamo danni nella partita attuale. Dispiace per Campagnaro perchè ha preso un giallo che non meritava e non ci aiuta”.
Dzemaili più istintivo, meno adatto alla gestione nella ripresa? “Non parlo dei giocatori in conferenza, se non per elogiarli. Non dimentichamo che c’è anche Donadel che è rigenerato Stravedo per El Kaddouri, ha colpi pazzeschi e grande personalità, non si tira mai indietro. Se c’è però da gestire forse non è l’ideale perchè davanti alla difesa serve maggiore equilibrio. E’ più vicino ad Hamsik come ruolo, ma mi affascina: avrà un grande futuro”.
Cosa ti aspetti dal ricorso per il 2- e le squalifiche: “E’ assurdo, il Napoli è addiritura parte lesa. Ci sono giudizi preposti, ne sanno più di me ma sono fiducioso”.
Eguagli Pesaola, cosa vede nel futuro del Napoli? “Mi ripeto: io vedo il Palermo. Il bilancio è positivo, poi quello di giugno lo faremo a fine stagione. Spero di fare più punti del girone d’andata ma intanto raggiungere le presenze di Pesaola è una soddisfazione, lo vedevo da bambino”.
Il Napoli può fare addiirittura più di 39 punti nel girone di ritorno? “Ci sono tante variabili, ma sono tanti punti.Le mie squadre di solito fanno sempre meglio nel girone di ritorno, ma ne abbiamo già tanti in più dell’anno scorso. Ne abbiamo persi diversi per strada, ma ci sono anche partite come Genova o Cagliari che potevamo pareggiarle, ma col Torino e col Milan sono gare che bruciano. I punti sono giusti, magari potevano essere 40 o 41″.
Armero dà maggiori stimoli a Zuniga e Maggio: “Sì la concorrenza sta facendo bene. Zuniga con la Roma ha fatto alcune cose che spesso gli chiedo ma lui si dimentica di avere ad esempio un grande sprint”.
Armero grande spinta, Calaiò per alzare il pallone nel finale per i colpi di testa?“Parlando con lui ho avuto la riconferma che oltre all’esterno può fare anche la mezz’ala sinistra e qualche volta ha fatto anche il mediano. Bisogna valutarlo, l’ho visto spesso da avversario ma quando lo alleni vedi nel dettaglio le sue qualità. Mi ha dato grande disponibilità, quindi mi fa piacere. E’ un pò indietro fisicamente, quindi deve recuperare: gliel’ho detto che nel calcio moderno bisogna essere al top e dopo che acquisterà brillantezza valuteremo. Su Calaiò posso dire che mi ha sempre dato fastidio, ha caratteristiche diverse dagli altri attaccanti che abbiamo. Ha grande generosità. In questo momento lo vedo bene in alcune partite in cui bisognerà fare a sportellate nel gioco aereo”.
Non si firma per il secondo posto? “Alla fine vedremo, ma noi non guardiamo mai altri. Mi piace come la pensa Petkovic. Noi non siamo anti-Juve, ma siamo pro-Napoli”.
Papà Cavani e la suggestione Real Madrid: “Nelle difese spagnole c’è ancora maggiore spazio, ma gli auguro di continuare a fare gol in Italia, ha ancora più importanza”.
Il Palermo ha meno punti di quelli che merita? “Gli abbiamo dato una mano a rinforzarsi. Aronica e Dossena sono giocatori importanti, gli auguro il meglio. E’ vero che meriterebbero qualcosa in più, ma glielo auguro dopo la vittoria di domani”.
Armero e Calaiò? “C’erano ruoli da ricoprire. Il calcio è fatto di stimoli. Zuniga ogni minuti veniva da me perchè voleva giocare, l’ho trattenuto e poi sappiamo com’è andata a finire. L’importante quindi è che ci siano motivazioni. Un giocatore deve essere convinto. Calaiò viene con grandi stimoli, ho parlato chiaramente con lui prima del suo arrivo e sa il ruolo che deve ricoprire. Armero ha grandi stimoli, ad Udine era finito il suo tempo e mi aspetto una grossa mano da loro due”.
Che importanza ha Napoli-Palermo: “E’ una gara pericolosa, che arriva dopo una bella vittoria con la Roma. Non dobbiamo pensare che sia abbordabile, col Bologna abbiamo visto tutti cosa è accaduto. Dobbiamo far vedere che siamo veramente una squadra antipatica. Storicamente il Napoli ha semrpe fatto grandi cose e poi perso punti con le piccole. Ho parlato con i ragazzi, sia con Aronica che Dossena c’è un grande rapporto. Li ringrazio, ci hanno dato una grossa mano. Poi è normale che il calcio va avanti e loro chiedevano maggiore spazio e hanno fatto questa scelta. Spero giochino peggio del solito”.