Marino: «Un club come il Napoli, che ha intenzione di vincere, non inserisce la clausola per Cavani»

Il Direttore generale dell’Atalanta, Pierpaolo Marino, è intervenuto quest’oggi sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli rilasciando le seguenti dichiarazioni:  “Momento decisivo per la volata scudetto? Sicuramente da fine febbraio in poi il Napoli dovrà farsi trovare pronto per approfittare degli impegni Champions della Juventus, la Coppa Campioni non è un impegno da poco. Partenopei pronti per il titolo? Fino ad oggi c’è stata una crescita progressiva del club e non vedo problemi. E’ normale che la Juventus dia la sensazione di avere maggiore continuità nei risultati ed abitudine ai ritmi scudetto. Non credo però che gli azzurri siano da meno. Il problema essenziale è che l’avversario (Juventus, ndr) è particolarmente duro da battere e in lotta c’è anche la Lazio, una compagine che gioca all’italiana e che mi ricorda molto le squadre di Trapattoni.  Champions handicap per la Juventus? Il Napoli ha esperienza recente su quella che è la massima competizione europea e sul dispendio di energie causato dalle grandi imprese continentali. E’ dura la domenica dopo ricalarsi nuovamente nella realtà del campionato ed affrontare magari piccole squadre. La Champions disturba molto in quella che è la lotta al primo posto. Va comunque detto che tutte le squadre di vertice sono sopra media punti rispetto alle altre stagioni, si perde di più ma si vince anche di più. Clausola di Cavani troppo bassa? E’ un discorso delicato. Io sono contro la clausola rescissoria, è un idea che difficilmente qualcuno mi farà cambiare in futuro. Aumentare le clausole dopo averle pattuite è molto difficile perché comporta ulteriori investimenti sull’ingaggio del calciatore. Ogni aumento significa sostanzialmente ricomprarsi il giocatore anche se su basi economiche minori rispetto al valore effettivo. Credo che Cavani sia attualmente il miglior attaccante di movimento al mondo. Sono stati molto bravi De Laurentiis e Mazzarri ad aver avuto l’intuizione di trasformarlo da attaccante esterno a prima punta. Oggi la clausola del Matador può essere attivata da tre o quattro club al mondo e il Napoli dovrebbe cominciare a pensare seriamente a questa eventualità, credo comunque che forse non servirebbe neanche aumentarla di una decina di milioni perché ciò non sarebbe un problema per gli sceicchi. Sono contro le clausole. Un club come il Napoli che ha intenzione di vincere non inserisce la clausola o la stabilisce in 150 milioni di euro.  Peluso ex obiettivo azzurro? Anche il Napoli si è fatto avanti per Federico, tuttavia non con la convinzione dei bianconeri. Probabilmente non lo consideravano una priorità anche se sia a giugno che a gennaio il Napoli si è mostrato interessato al calciatore.  Atalanta-Milan ultima di Schelotto? In questo momento il ragazzo non sta particolarmente bene a causa dell’influenza e delle voci di mercato, ragion per cui lo stiamo tenendo fuori dalla mischia per poi recuperarlo pienamente a mercato chiuso. Speriamo vivamente che resti con noi”. (tratto da Napolimagazine)