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Ha ragione Mazzarri, è il miglior Napoli di sempre

Ma voi lo sapete che ha ragione Mazzarri? Il Napoli gioca meglio. Io non lo sapevo. Non l’avrei detto. E adesso che lo so non ci posso ancora credere.

Mazzarri ha ragione nel senso che il Napoli è davvero cresciuto. E’ questo il miglior Napoli che lui abbia mai avuto.

Lasciate perdere i punti. Stiamo dicendo che vogliamo anche altro, giusto? E allora. E’ cresciuto nel gioco. L’ho misurato.

Seguitemi.

Whoscored.com è un bel sito curato da analisti del calcio. Usa i dati della migliore società del settore (Opta) e da quelli parte per misurare la qualità del gioco. Qualità intesa come complessità. Diciamo come completezza. Si prendono i tiri in porta, il possesso palla, il numero di passaggi sbagliati, i duelli aerei vinti e persi, i tiri concessi, i tackle vinti, i falli, i dribbling, le palle intercettate. Queste cose qua. Si frulla tutto, ma proprio tutte le fasi di gioco (attacco, difesa, costruzione) e un logaritmo tira fuori un numerino. Quel numerino fa da rating. Tipo Moody’s.

Ebbene. Il rating del Napoli quest’anno è 7,06. Solo 11 squadre in Europa vanno sopra il muro del 7 (l’eccellenza), il Napoli è al settimo posto dietro Bayern, Barcellona, Juventus, Borussia Dortmund, Inter e Schalke. Dopo 14 partite giocate, il rating in campionato è superiore a quello dello scorso anno, quando cioè il Napoli era fermo a 6,81 (sotto l’eccellenza del 7). E il rating di quest’anno è superiore pure a quello del Napoli di Mazzarri 2010/11, la squadra per intenderci che conquistò il posto in Coppa dei Campioni (sì, io dico ancora Coppa dei Campioni).

Non solo. Guardate il grafico che ho ricostruito con i valori dei tre anni. In rosso c’è la qualità di quest’anno, in blu quella dello scorso campionato, in verde quella del torneo del 3° posto. Anche i picchi di gioco di quest’anno sono migliori. Significa non solo che il Napoli gioca mediamente meglio, ma pure che quando fa una grande partita, la sua grande partita è più grande di quelle grandi del passato.

E’ poi divertente notare che l’andamento dei tracciati è più o meno simile.

Conclusione: la conclusione non c’è. Ognuno tira la sua.

(Certo che un righello lo potevo usare)

Il Ciuccio

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