Roma, rapina sulla Casilina. La donna insegue l’auto e strappa la targa

ROMA – Ha rapinato una tabaccheria del Casilino ma questa volta, la titolare, una donna sulla quarantina, esasperata per avere subito altri colpi nel negozio, ha inseguito il rapinatore che non si è accorto che la donnaè riuscita a strappargli la targa dell’auto, una Twingo, mentre lui accelerava per fuggire. Così la polizia nell’arco di […]

ROMA – Ha rapinato una tabaccheria del Casilino ma questa volta, la titolare, una donna sulla quarantina, esasperata per avere subito altri colpi nel negozio, ha inseguito il rapinatore che non si è accorto che la donnaè riuscita a strappargli la targa dell’auto, una Twingo, mentre lui accelerava per fuggire. Così la polizia nell’arco di poco è piombata nella casa del bandito che è stato sorpreso in bagno mentre si stava tagliando i capelli probabilmente per cambiare fisionomia.

E’ accaduto ieri sera verso le 21. Il colpo si è registrato nella tabaccheria di via Bitonto. Qui un uomo armato di pistola fa irruzione nell’esercizio commerciale e sotto la minaccia dell’arma si fa consegnare l’incasso e una quarantina di schede telefoniche. Poi, la fuga verso l’auto guidata da un complice.

Ecco la reazione inaspettata della vittima, la titolare della tabaccheria. La donna rincorre il bandito e con la forza della disperazione riesce a raggiungere l’auto e a strappare la targa. Gli agenti del commissariato Casilino grazie alla targa dell’auto scoprono chi è l’intestatario della macchina: Alberto Campanile, 50 anni, che poi risulterà essere lui l’autore del colpo. La polizia si presenta in casa dell’uomo, in via dell’Archeologia a Tor Bella Monaca, poco dopo il colpo.

Gli agenti suonano al campanello, vedono la luce all’interno, poi la luce si spegne. Alla fine i poliziotti entrano nell’abitazione e trovano Alberto Campanile che si sta tagliando i capelli. Nella cesta dei panni sporchi sequestrano due pistole giocattolo identiche ad armi vere e tre coltelli. Poi nella Twingo, l’auto usata per il colpo, vengono trovate le schede telefoniche rapinate alla tabaccheria di via Bitonto. Alberto Campanile finisce in manette. La polizia ricerca il complice.
(ilmessaggero.it)

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