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Il punto non è “Gargano sì, Gargano no”. Il punto è: come mai quelle parole di Mazzarri?

Gargano sì, Gargano no. Sul punto si è compiutamente espresso Paolo Carafa schierandosi contro la cessione del mediano uruguaiano. Ho scritto del nuovo Napoli, ho detto che mi piace e Spadetta mi ha chiesto: sì, vabbè, ma di Gargano che dici? Lo vuoi vendere o no?
E allora, a domanda secca mi consento invece di rispondere con un discorso un poco, ma poco, più ampio. La risposta secca, comunque, è che sono contro la sua cessione: secondo me Gargano è un buon giocatore, un onesto calciatore con caratteristiche essenziali per qualsiasi squadra e originali in questo Napoli. Ma, giusto per scomodare impropriamente Reichlin, il punto è ben altro.
Come mai, improvvisamente, Mazzarri in maniera così inequivocabile dichiara Gargano una riserva? Lo scorso campionato il mediano è stato titolare praticamente inamovibile e ha più volte oscurato Inler. Per fare spazio a lui la scorsa estate venne inopinatamente ceduto un centrocampista che pure si era fatto notare nel suo anno di permanenza: Yebda. Nulla di trascendentale, sia chiaro, ma un onesto giocatore. In quella stagione – infausta per il Mota – l’uruguiano perse il posto e subì una pubblica ramanzina da parte di Mazzarri al momento della sua sostituzione a Bari. Niente di paragonabile col caso Ljiajc-Delio Rossi, perché di solo rimbrotto verbale (con tanto di invito al silenzio) si trattò. Però si notò, eccome. Ma fu un episodio, nulla più.
Ma non è tutto. Quest’anno, anzi pochi giorni fa, è passata sotto silenzio la dichiarazione di Mazzarri nella prima conferenza stampa di stagione. Parlo del caso Quagliarella e delle tensioni nello spogliatoio. Il tecnico confermò la dichiarazione dello stabiese sui problemi interni, rivelò che in effetti quei dissapori tra Fabio e i sudamericani esistevano ma che poi a ciascuno fu dato il proprio spazio e ciononostante Quagliarella optò per la Juventus.
Come mai, solo oggi, dopo la partenza di Lavezzi, Mazzarri allude in qualche modo al clan dei sudamericani? Come mai dall’oggi al domani Gargano non solo non è più titolare ma viene pubblicamente scaricato dall’allenatore? Ecco, mi sembrano queste le domande più interessanti. Per me Gargano deve restare. È un mediano puro, un recupera palloni che ci serve. Ma come mai uno come Mazzarri, così attento agli equilibri interni, rilascia dichiarazioni che possono essere facilmente interpretate come un via libera alla sua cessione?

Massimiliano Gallo

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