Il Milan smobilita e la stampa del nord non fa sconti
Nelle ultime settimane al Milan e’ accaduto praticamente di tutto. C’è una squadra sparita nel nulla, quasi si trattasse di un vascello fantasma. Thiago Silva e Ibra, i pezzi da novanta dell’argenteria di famiglia, sono stati piazzati al miglior offerente attraverso modalità che non hanno giovato all’immagine del club. Non parliamo poi delle figure barbine […]
Nelle ultime settimane al Milan e’ accaduto praticamente di tutto. C’è una squadra sparita nel nulla, quasi si trattasse di un vascello fantasma. Thiago Silva e Ibra, i pezzi da novanta dell’argenteria di famiglia, sono stati piazzati al miglior offerente attraverso modalità che non hanno giovato all’immagine del club. Non parliamo poi delle figure barbine in cui sono incappati Galliani e Allegri a cui, prima di innestare una clamorosa retromarcia, Silvio Berlusconi aveva ispirato espressioni auliche a base di cuore, di sentimento e i eroismi assortiti. Mancava solo il mandolino… In questo scenario crepuscolare stordisce il silenzio di Berlusconi. Eppure i clienti dell’azienda Milan, che poi sono i tifosi, avrebbero pieno diritto di conoscere il piano industriale del club direttamente dalla voce del Padrone?… Berlusconi deve avere il coraggio della verità. Tacendo, quasi nascondendosj, rischia di trasformare il Milan in un vecchio album di ricordi. Senza piu sogni per il futuro.
Alberto Costa (tratto dal Corriere della Sera)