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Non ci sarà Biscotto e non ci sarà Balotelli

Non ci sarà Balotelli (infortunio a un ginocchio). I cambi, contro l’Irlanda, saranno cinque. A parte il cannoniere dell’Udinese, ecco Abate, Balzaretti, Barzagli e Diamanti fermo restando il 3-5-2. Giocherà Cassano, il genio che con i suoi gol (sei) ha portato l’Italia sino agli Europei, ma che ora ha la lampada di Aladino appannata. Il Trap ha detto che non farà favori, l’Irlanda giocherà la sua partita. Ci mancherebbe. Purché giochi da Irlanda (difesa più bucata, 7 gol in due gare, un solo gol all’attivo) e non si inventi la partita della vita.

L’Italia non deve andare in ansia. Se sblocca subito il match di lunedì sera, ultimo turno dei gironi eliminatori, e non si addormenta sul minimo vantaggio, tutto sarà più facile. Poiché ha un’autonomia di un’ora di gioco, e poi le gambe si piegano, l’Italia deve sbarazzarsi dell’Irlanda in un’ora. Ecco il vero piano tattico.

Prandelli non aspetta più Balotelli (infortunato?) come Bearzot aspettò invece Pablito a Spagna 1982. Paolo Rossi fu poi il cannoniere dell’Italia mondiale. Dopo due partite in quattro giorni, molti azzurri riposeranno. Difesa a tre con Barzagli al posto del più “tenero” Bonucci. De Rossi sempre centrale e Chiellini a sinistra, inamovibili. Sugli esterni di centrocampo Abate per Maggio e Balzaretti per Giaccherini. Più fisico e più sprint. Non verrà “liberato” De Rossi dalla linea difensiva per riportarlo a centrocampo. Giocherebbe Diamanti o Nocerino al posto di Thiago Motta, tra i più deludenti delle prime due partite. Questa la formazione probabile: Buffon; Barzagli, De Rossi, Chiellini; Abate, Marchisio, Pirlo, Diamanti (Nocerino), Balzaretti; Cassano, Di Natale.

Italia ai quarti, non ci sono dubbi. La Spagna batterà la Croazia e gli azzurri saranno secondi nel girone, probabilmente contro la Francia nei quarti.

E’ partito l’ultimo turno dei quattro gruppi, partite serali in contemporanea (lunedì Italia-Irlanda e Spagna-Croazia). Insistere sul “biscotto” è ormai di cattivo gusto. I “biscotti” li hanno sempre fatti le nazionali minori che non avevano un prestigio da difendere. La Spagna è campione d’Europa e del mondo, gioca sempre per vincere e sta puntando a un record assoluto, il triplete (due Europei e un Mondiale di seguito). Non può “sporcare” in nessun modo l’impresa mai riuscita ad altre nazionali.

QUARTI – Previsioni. Germania e Spagna passeranno ai quarti di finale come vincenti dei loro gironi. Proiettata nei quarti anche la Russia. La Francia sembra favorita come prima classificata del suo gruppo. Si azzardano questi accoppiamenti nei quarti: Portogallo-Russia, Spagna-Inghilterra, Germania-Polonia, Francia-Italia.

CLASSIFICA – Se si mettono insieme le classifiche dei quattro gironi dopo i primi due turni, la Germania è in testa, unica squadra a punteggio pieno, e l’Italia è decima. Ecco la classifica generale con i punti delle squadre e i gol fatti e subiti: 1 – Germania 6 (3-1). 2 – Spagna 4 (5-1). 3 – Russia 4 (3-1). 4 – Croazia 4 (4-2). 5 – Francia 4 (3-1). 6 – Inghilterra 4 (4-3). 7 – Danimarca 3 (3-3) e Portogallo 3 (3-3). 8 – Ucraina 3 (2-3). 9 – Repubblica ceca 3 (3-5). 10 – Italia 2 (2-2) e Polonia 2 (2-2). 11 – Grecia 1 (2-3). 12 – Svezia 0 (3-5). 13 – Olanda 0 (1-3). 14 – Irlanda 0 (1-7).

Sono già fuori dall’Europeo l’Irlanda di Trapattoni e la Svezia di Ibrahimovic, Van Persie, Stekelenburg, Van Bommel.

IMBATTUTE – Dopo due turni di partite, otto sono le squadre imbattute: Germania, Spagna, Russia, Croazia, Francia, Inghilterra, Italia e Polonia. Cinque le nazionali che non hanno ancora vinto una partita: Italia e Polonia (due pareggi); Irlanda, Olanda, Svezia (due sconfitte).

Le squadre che segnano di più sono Germania e Spagna, le favorite (5 gol). Le due nazionali, insieme alla Francia, sono anche le squadre che hanno incassato meno gol (uno).

Nel secondo turno, la partita più interessante è stata Portogallo-Danimarca (3-2). I portoghesi hanno colto la prima vittoria dopo avere “bucato” l’esordio (battuti dalla Germania 0-1). Prima vittoria anche per la Repubblica ceca: 2-1 alla Grecia dopo l’1-4 contro la Russia nella prima partita. Dopo avere pareggiato al primo turno, hanno vinto la prima gara la Spagna, la Francia e l’Inghilterra. Hanno frenato Danimarca e Ucraina, vittoriose nel primo turno su Olanda e Svezia, sconfitte nel secondo da Portogallo e Francia. Mezza frenata per la Russia (4-1 sulla Repubblica ceca all’esordio, 1-1 con la Polonia) e la Croazia (dal 3-1 contro l’Irlanda all’1-1 con l’Italia).

PIU’ GOL – Sono aumentati i gol: 28 nel secondo turno contro i 20 del primo. Non c’è stato ancora nessun 0-0. Una vittoria in più (6) nel secondo turno e un pareggio in meno (2). Alle “doppiette” del russo Dzagoev e dell’ucraina Shevchenko si sono aggiunte, nel secondo turno, quelle del tedesco Gomez e del danese Bendtner. Con 3 gol sono in testa alla classifica dei cannonieri Gomez e Dzagoev. I portieri Neur (Germania) e Andersen (Danimarca) non sono più imbattuti, il tedesco incassando un gol dall’olandese Van Persie, il danese subendone tre dai portoghesi Pepe, Postiga e Varela.

Fra i cannonieri più attesi sono ancora a secco di gol Cristiano Ronaldo (fallendone due contro la Danimarca), il francese Benzema, il tedesco Klose, l’olandese Robben. L’inglese Rooney, che ha saltato i primi due turni per squalifica, debutterà contro l’Ucraina.

I MIGLIORI – Nel secondo turno la formazione dei migliori, schierati in un ideale 4-4-2, sono: Pyatov (Ucraina); Srna (Croazia), Pepe (Portogallo), Hummels (Germania), Lahm (Germania); Dzagoev (Russia), Xavi (Spagna ), Pirlo (Italia), Iniesta (Spagna); Gomez (Germania), Shevchenko (Ucraina).

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