In attesa di Jovetic, mi godo Pandev (e rivedo i gol di Vargas)

Partito o in procinto di partire Lavezzi, non si parla d’altro che del suo probabile sostituto. Ovviamente i lavezziani non si accontenterebbero di meno di Jovetic. Solo Jo Jo, forse, potrebbe far dimenticare il fenomeno argentino. Non mi pronuncio, non lo so. Jovetic è forte, molto forte. Credo però che non sia un calciatore gradito […]

Partito o in procinto di partire Lavezzi, non si parla d’altro che del suo probabile sostituto. Ovviamente i lavezziani non si accontenterebbero di meno di Jovetic. Solo Jo Jo, forse, potrebbe far dimenticare il fenomeno argentino. Non mi pronuncio, non lo so. Jovetic è forte, molto forte. Credo però che non sia un calciatore gradito a Mazzarri. È troppo poco tattico per lui. Ma sicuramente sbaglio, anzi me lo auguro. Jovetic lo vorrei.
Però in questi giorni penso tanto a Vargas. Ormai viene trattato alla stregua di un brocco. Allora per ricordarmene un po’ mi sono andato a rivedere un po’ dei suoi gol. Il cileno, che qui in pratica non ha mai giocato, è richiesto anche da Zeman, alla Roma. Vedremo. Intanto festeggio l’acquisto di Pandev, un signor calciatore. Uno che ha giocato titolare nella finale di Champions League in cui l’Inter sconfisse il Bayern per due a zero, ma che da noi è considerato uno da mezz’ora, non di più. Siamo abituati a ben altri calciatori, si sa. Nel mio piccolo, festeggio. E tanto. E mi rivedo i gol di Vargas. Insigne? Beh, non lo porterei subito a Napoli. Napoli ha bruciato fior di napoletani, la piazza premerebbe per vederlo giocare, Mazzarri si irrigidirebbe e tutto il resto che sappiamo. Poi magari a luglio andrà in ritiro con gli azzurri e me lo godrò.
Massimiliano Gallo


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