Il club Napoli Herat si è formato casualmente e sulle ali dell’entusiasmo, alcuni giorni prima della finale di Coppa Italia. Nella base italiana del comando della regione ovest (regional command west), era da poco arrivata la brigata garibaldi di Caserta che conta numerosissimi campani tra le sue fila. E dunque durante i preparativi, tra uno sfottò e l’altro, è nata l’idea. Un gruppo di militari ha dunque ideato una t-shirt con la scritta Napoli Club Herat. E’ stato poi chiamato in causa il tenente Colonnello Francesco Tirino, portavoce del contingente italiano a Herat che è stato nominato presidente onorario. Puntando su uno spirito di iniziativa che rende gli afgani molto simili a certi ingegnosi creatori di souvenir napoletani, è immediatamente stato creato il ‘patch’ del napoli club. (in foto).
Il patch è lo stemma a strappo che si mette sulle divise mimetiche e riporta la missione, la brigata, il reggimento, il nome e alcune specialità. Quello del Napoli non è regolamentare, ma qualcuno lo indossa.
Ovviamente il giorno più indossato, è stato quello dopo la partita vittoriosa con la Juventus. I cui tifosi sono stati oggetto di sfottò. Sono disponibili anche i patch di juve, inter e milan. Ma non hanno avuto successo!
Forza Napoli!
Luigi Spera
Arriva la Brigata Garibaldi e nasce il Napoli club Herat
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