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La Juve salva l’imbattibilità a Bologna

La Juve salva l’imbattibilità a Bologna (1-1), nella giornata dei tre recuperi, cogliendo il tredicesimo pareggio (record in campionato), ottavo fuori casa. Ora, a parità di partite, la Juventus resta due punti dietro al Milan.

Un Bologna furioso, sempre primo sulla palla, impeccabile in difesa, padrone a centrocampo, costringe la Juventus a un primo tempo di sofferenza, andando in gol con Di Vaio (17’).

L’azione nasce da un rinvio di Garics e dalla palla lunga in profondità di Ramirez per Di Vaio che si sgancia dalla marcatura di Lichtsteiner, sorprende i due centrali bianconeri Bonucci e Caceres e infila Buffon sul palo lungo.

Sottoposta alle partite infrasettimanali, la Juve del primo tempo non ha corsa. La difesa è in emergenza per le assenze di Chiellini e Barzagli. Il Bologna l’impegna duramente. Ramirez è un folletto incontenibile, Di Vaio sempre in agguato sul filo del fuorigioco. In difesa, Antonsson blocca Borriello. Sugli esterni, Raggi riduce la pericolosità di Vucinic e Rubin non lascia passare Pepe. La Juve è “imbavagliata”. Bianconeri spesso fallosi (13 volte) per interrompere il contrattacco bolognese.

Nella ripresa, la squadra bianconera riacquista aggressività e determinazione. Il Bologna ha dato molto nel primo tempo, ma tiene. Vucinic, un’ombra nel primo tempo, esce dal letargo e infila con un lungo pallonetto Gillet su un sapiente lancio di Pirlo (58’). L’imbattibilità è salva, ma è il quinto pareggio nelle ultime sei partite.

Nessuna delle due squadre, però, si accontenta del pari. La Juve attacca, il Bologna replica in contropiede ma non ha più la freschezza dei primi 45 minuti.

Pioli impiega energie fresche (65’ Pulzetti per Garics e Kone per Diamanti).

Conte protesta vivacemente per un contatto in area fra Pulzetti e De Ceglie (si strattonano entrambi) e viene espulso (72’).

Ora è il Bologna che, in difficoltà, è più falloso (undici volte).

Cambi nella Juve: Quagliarella per Borriello e Giaccherini per Vucinic (79’). Ma la Juve proprio non riesce a passare sulle corsie dove il Bologna è sempre puntale negli anticipi e nei raddoppi di marcatura.

Bonucci all’ennesimo fallo (interrompendo il contropiede di Ramirez) e alla seconda ammonizione prende il “rosso” (84’) e la Juve gioca in dieci negli ultimi nove minuti, recupero compreso.

Entra Padoin per Pepe (85’). Per il Bologna Belfodil per Rubin (87’).

Il Bologna per stanchezza fallisce più di una opportunità in contropiede. La Juve non riesce a sfondare attaccando confusamente.

BOLOGNA (3-4-2-1): Gillet; Raggi, Portanova, Antonsson; Garics (65’ Pulzetti), Perez, Mudingayi, Rubin (87’ Belfodil); Diamanti (65’ Kone), Ramirez; Di Vaio.

JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Caceres, Bonucci (84’ espulso), De Ceglie; Vidal, Pirlo, Marchisio; Pepe (85’ Padoin), Borriello (79’ Quagliarella), Vucinic (79’ Giaccherini).

ARBITRO: Banti (Livorno)

RETI: 17’ Di Vaio, 58’ Vucinic.

RECUPERI.

Bologna-Juventus 1-1, Cesena-Catania 0-0, Parma-Fiorentina 2-2.

CLASSIFICA: Milan 54; Juventus 52; Lazio 48; Udinese 46; Napoli 43; Roma 38; Inter 37; Catania 35; Palermo e Chievo 34; Atalanta, Genoa, Fiorentina, Bologna 32; Cagliari 31; Parma 30; Siena 29; Lecce 25; Novara e Cesena 17.

SERIE A – 27^ GIORNATA.

Venerdì 9: Napoli-Cagliari (20,45), Chievo-Inter. Sabato 10: Palermo-Roma (20,45). Domenica 11: Atalanta-Parma, Catania-Fiorentina, Cesena-Siena, Genoa-Juventus, Milan-Lecce, Lazio-Bologna (20,45), Novara-Udinese (20,45).

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