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Dzemaili ritmo e audacia: è il migliore

Napoli-Inter 1-0, le pagelle di Mimmo Carratelli

DE SANCTIS 6,5 – Non deve compiere prodigi. Attento e sicuro sulle punizioni di Sneijder e Cambiasso. Da due passi Pazzini lo grazia nel finale concludendo alto. Festeggia la centesima partita in azzurro con l’imbattibilità che dura da tre partite.

CAMPAGNARO 6,5 – Gioca con un turbante bianco, un “ricordino” della Champions contro il Chelsea. Gioca su Forlan quando l’uruguayano “pende”a sinistra. All’occorrenza ferma anche Sneijder. Ha molta libertà e se ne avvale per spingersi avanti.

CANNAVARO 6,5 – Sovrasta Milito e lo fa anche ammonire per un brutto fallo. Scambia spesso con Aronica il controllo delle due punte interiste.

ARONICA 6,5 – Sia che gli tocchi Forlan, quando l’interista si sposta a destra, sia che debba marcare Pazzini, non dà mai via libera. Si fa espellere (79’) per fallo da ultimo uomo su Poli. Ma salva una pericolosa situazione.

MAGGIO 7 – Corre come ai bei tempi. Per Nagatomo è un supplizio (ammonito il giapponese). Lo raddoppia Cambiasso, ma l’esterno azzurro ha corsa ed elevazione da uscire quasi sempre vincente. Sfiora il gol con un colpo di testa (52’).

INLER 8 – La migliore partita da quando è giunto a Napoli. Stravince il duello con Sneijder e non dà spazio successivamente a Cambiasso. Padrone della zona centrale. Deciso nei contrasti, “illuminato” del costruire l’azione. Spesso parte in bella sicurezza per “spaccare” la difesa interista. Un tiro parato (4’) e uno fuori (66’).

GARGANO 7 – Corre e corre, piomba sul portatore di palla dell’Inter, blocca Stankovic per impedirgli di tirare pericolosamente dalla distanza, ma va incontro a chiunque viene avanti. Pressa, ruba palla e apre il gioco sugli esterni con precisione e velocità.

ZUNIGA 7 – Un gran lavoro. In attacco mette  in soggezione Zanetti e travolge Faraoni (che si fa ammonire). Guadagna molti calci d’angolo. Ripiega in difesa quando occorre.

LAVEZZI 7,5 – Decide la partita con un tiro che aveva sbagliato contro il Chelsea. Fa un gran movimento e ha sempre partenze accelerate soprattutto a sinistra. Batte buoni corner e calci piazzati. Secondo gol consecutivo, cinque nelle ultime sei partite (compresa la doppietta al Chelsea). Esce all’82’ perché, col Napoli in dieci, Mazzarri ha bisogno di un difensore per supplire oltretutto all’espulsione di Aronica.

BRITOS s.v – Entra all’82’ per tappare in difesa il buco lasciato da Aronica espulso.

DZEMAILI 7,5 – Una gran partita. Ritmo e audacia offensiva dopo un inizio in ombra. Preferito a Pandev nella sostituzione di Hamsik squalificato. E’ suo l’assist per il gol di Lavezzi dopo una gran penetrazione centrale resistendo alla morsa di Stankovic e Lucio. Impegna Julio Cesar (64’). Conclude fuori un bel colpo di testa (71’). Esce all’89’.

DOSSENA 6 – Entra per Dzemaili che aveva corso tanto. Si propone per qualche cross. Aiuta la difesa nel rabbioso finale intersita.

CAVANI 7 – Non segna, ma svolge un gran lavoro pressando i difensori avversari e disturbando spesso Stankovic nella metà campo interista. Rientra per intralciare l’inizio della manovra milanese e riparte. Conclude di poco fuori con un colpo di testa una possibile palla-gol (29’). Nel finale, con l’uscita di Lavezzi, si batte da solo contro la difesa nerazzurra. Vuole segnare a tutti i costi, ma si fa murare mentre a destra e a sinistra Maggio e Dossena erano liberi e pronti a concludere.

MAZZARRI 7 – Niente turn-over. Era una partita importante per riassestare il campionato dopo le soddisfazioni in Champions. Sostituisce solo Hamsik, fermo per squalifica, e imbrocca la sostituzione perché Dzemaili fa una gran partita ed è il sostituto ideale dello slovacco. Si copre con Britos dopo l’espulsione di Aronica. Prepara una partita da giocare più col cervello che col cuore. Ed ecco, contro l’Inter, un Napoli saggio. Si può dire che è un’altra vittoria del tecnico livornese contro il quale da undici partite Ranieri non riesce a spuntarla.

MIMMO CARRATELLI

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