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Dopo tre vittorie il Chelsea frena, 0-0 col Norwich

Sul campo del Norwich, squadra di centro classifica, il Chelsea gioca inutilmente all’attacco, ma resta inchiodato sullo 0-0. Dopo tre vittorie consecutive (una in Coppa d’Inghilterra) i Blues frenano nuovamente. E’ il quinto pareggio stagionale in Premier.

Il Chelsea rimane cinque punti lontano dal terzo posto del Tottenham (che ha una partita in meno), ma è saldamente al quarto (l’Arsenal è dietro di cinque lunghezze).

La squadra di Villas Boas continua a deludere, monotona e mai brillante. Sarà l’avversario del Napoli in Champions, il 21 febbraio al San Paolo e il 14 marzo a Londra.

Nelle ultime dieci gare, il Chelsea era andato sempre in gol. Ma ha grossi problemi all’attacco per l’inconsistenza di Torres, che non segna da metà ottobre, per l’assenza di Drogba impegnato nella Coppa d’Africa e il calo di forma di Mata e Sturridge.

Meglio il reparto arretrato che nelle ultime quattro partite ha incassato solo due reti (seconda miglior difesa in trasferta).

Torres sta diventando il maggior problema per Villas Boas. A Norwich non ha mai inquadrato lo specchio della porta (quattro conclusioni fuori). Sono lontanissimi i due gol del biondino nel 5-0 contro il Genk in Champions (19 ottobre). Nelle quindici partite di campionato che ha giocato, Torres è rimasto all’asciutto.

Il Norwich, che lotta per la salvezza, ha giocato una partita attenta con un solido 4-4-2, quasi sempre in copertura. Anche quando si spingeva in attacco, non sguarniva mai il centrocampo, evitando di sbilanciarsi, e restava bloccato in difesa. Cech non ha dovuto fare nessuna parata di rilievo.

La manovra del Chelsea è stata ancora una volta lenta ed elaborata. Il Norwich era sempre ben piazzato a difesa della sua area e a centrocampo marcava a uomo e pressava in continuazione. Il Chelsea faceva fatica a liberarsi dalla morsa dell’avversario che ha giocato per lo 0-0.

Primo tempo equilibrato con i portieri mai impegnati. Lampard doveva uscire per noie muscolari (37’ in campo Malouda). Il Norwich, andando avanti, non verticalizzava mai, preferendo avere il controllo della palla, pronto a ripiegare sulla contrattacco londinese.

Nella ripresa il Chelsea ha giocato costantemente nella metà campo del Norwich. Sul gioco alto i difensori di casa non hanno concesso nulla. Il Chelsea mancava il bersaglio due volte ancora con Torres e i tiri di Mata e Malouda venivano parati facilmente.

Con molto ordine il Norwich continuava a controllare i match e la debole pressione del Chelsea, mai incisiva. Villas Boas utilizzava il gigantesco belga di origini congolesi Lukaku (1,90) per Torres, ma non ne ricavava nulla. Sui cross di Bosingwa da destra e di Sturridge da sinistra, la difesa del Norwich aveva sempre la meglio.

Un solo tiro pericoloso del Chelsea, ma la conclusione di Mata usciva a fil di palo (81’). Negli ultimi dieci minuti in campo anche Essien, alla seconda apparizione dopo il lungo infortunio, al posto di Meireles.

Il Chelsea concludeva il match inutilmente all’attacco.

Il Chelsea (4-3-3) ha giocato con Cech; Bosingwa, Luiz, Terry, Cole; Lampard (37’ Malouda), Ramires, Meireles (79’ Essien); Sturridge, Torres (77’ Lukaku), Mata.

MIMMO CARRATELLI

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