Un altro ko per Aurelio, nel week end cinepanettone flop

Dopo due giorni di programmazione Vacanze di Natale a Cortina resta al palo, rispetto agli incassi di De Sica & co. degli scorsi anni. Il cinepanettone 2011, nonostante la diffusissima distribuzione nelle sale (750 copie) e il battage pubblicitario sul piccolo schermo, tra venerdì e sabato ha incassato meno di un milione di euro (910 […]

Dopo due giorni di programmazione Vacanze di Natale a Cortina resta al palo, rispetto agli incassi di De Sica & co. degli scorsi anni. Il cinepanettone 2011, nonostante la diffusissima distribuzione nelle sale (750 copie) e il battage pubblicitario sul piccolo schermo, tra venerdì e sabato ha incassato meno di un milione di euro (910 mila), contro i 2.071.000 euro di Sherlock Holmes -Gioco d’ombre. Male anche Pieraccioni (Finalmente la felicità ), che si piazza secondo al botteghino con 923 mila euro (distribuito in 600 copie). Regge, invece, da venerdì la seconda posizione Il gatto con gli stivali (1.13 milioni di euro). Piuttosto deludente, invece, la performance del film di George Clooney, Le idi di marzo, che si piazza al secondo giorno del weekend prenatalizio al quinto posto del box office, con un incasso quasi da film d’essai, 386 mila euro, ma è penalizzato dalla mancata distribuzione nel circuito dei cinema The Space e da sole 260 copie circa in circolazione sull’intero territorio nazionale. Insomma, forse a causa della crisi economica e a una larga porzione di giovani che ha gusti ormai differenti, il cinepanettone sembra un genere al tramonto. Già il titolo Vacanze di Natale a Cortina, con tra i protagonisti l’impresentabile Emanuele Filiberto e Christian De Sica ormai più pietoso che ridicolo pr ragioni di età in una commedia sexy , stona alquanto con quello che stiamo vivendo in questi mesi. Se è ancora presto parlare di vero e proprio flop commerciale, il confronto con i quasi due milioni di euro incassati lo scorso anno dopo due giorni dal precedente cinepanettone. La prima decade del secolo in Italia sembra chiudersi davvero con la voglia di dare una spallata al passato in tutti i campi, dalla Tv, vedi il flop del Grande Fratello, in politica (vedi la fine del berlusconismo, ma non solo) e ora anche al cinema, con le débacle dei Vanzina, di Neri Parenti, Boldi e De Sica. Ma, attenzione, c’è poco da stare allegri, se quest’anno tra i campioni d’incassi c’è un film (se così si può chiamare) quale I soliti idioti. (GQ.com)

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