Per Dagospia c’è l’Inter dietro Mazzarri e Lavezzi
Si è sparsa la voce che c’è quel benedetto galantuomo di Massimo Moratti che si è messo in testa di prendere a fine stagione Mazzarri e Lavezzi. Per il Pocho, che ha già deciso di andare via, sarebbe pronto un contratto progressivo con 3,5 milioni il primo anno (il doppio di quanto guadagna sotto ‘o […]
Si è sparsa la voce che c’è quel benedetto galantuomo di Massimo Moratti che si è messo in testa di prendere a fine stagione Mazzarri e Lavezzi. Per il Pocho, che ha già deciso di andare via, sarebbe pronto un contratto progressivo con 3,5 milioni il primo anno (il doppio di quanto guadagna sotto ‘o Vesuvio) e 4 e 4,5 milioni nei due successivi. Moratti vuole anche l’allenatore toscano per rifondare l’Inter. Intanto, scazzo a Novara tra Mazzarri e Cavani: il Matador non avrebbe digerito qualche decisione del mister e l’avrebbe mandato a quel paese. Cavani nervoso, del resto basta vederlo in campo per capire che qualcosa non va.
LETIZIA E MASSIMO MORATTI CON L’INTER E i tifosi? Il credito guadagnato con l’entusiasmante cavalcata europea non è ancora esaurito. Domenica scorsa pochissimi fischi al termine della partita con la Roma, ma un grido rivolto a De Laurentiis da tutto lo stadio: “La senti questa voce? Vogliamo vincere!”. Napoli non ha ancora perso la pazienza, ma i tifosi hanno capito che qualcosa si sta rompendo, temono il peggio e chiedono rinforzi. Non solo: il calcio è al momento l’unico sollievo di una città allo stremo. Le notizie su un eventuale coinvolgimento del Napoli nell’inchiesta-scommesse fanno salire la tensione: si temono conseguenze, l’incubo è la giustizia sportiva. Napoli non vuole che sia sporcata la sua cartolina più bella. E trema.
E DE LAURENTIIS? – ‘O Presidente fa buon viso a cattivo gioco. Se Mazzarri va via non si dispera; vendendo Lavezzi farà un buon affare; intanto punta a un prossimo campionato alla grande per ovviare all’eventuale mancata partecipazione alla Champions.
Carlo Tarallo (Dagospia)