Il Napolista è risorto (anche se non è Pasqua)

Il Napolista è risorto. Dopo 48 ore di oscuramento, il sito ha rivisto la luce. Apache – server o non so cosa cui ci appoggiamo – ogni tanto fa le bizze, rileva qualcosa che non va. Mai, però, avevamo avuto un guasto così lungo. Ci scusiamo coi nostri lettori e coi nostri collaboratori. Siamo andati […]

Il Napolista è risorto. Dopo 48 ore di oscuramento, il sito ha rivisto la luce. Apache – server o non so cosa cui ci appoggiamo – ogni tanto fa le bizze, rileva qualcosa che non va. Mai, però, avevamo avuto un guasto così lungo. Ci scusiamo coi nostri lettori e coi nostri collaboratori. Siamo andati in crisi e quando ci eravamo rassegnati a celebrare i funerali della nostra amata creatura, ecco che la luce fu.
E così possiamo riprendere. Da dove? Dal dibattito su Lavezzi? Dal Corriere della Sera che dieci giorni riprende i rumours sulla camorra dietro le rapine alle mogli dei calciatori? Vediamo, l’importante è che il Napolista sia risorto anche se non è Pasqua.

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