Napoli-Genoa 6-1, le pagelle di Mimmo Carratelli.
DE SANCTIS 6,5 – Un’uscita fuori dall’area con rinvio di piede, non trattiene un forte tiro di Pratto (30’), una sola vera parata su tiro di Jankovic (46’).
CAMPAGNARO 6,5 – Non sempre impeccabile nelle marcature. Caracciolo gli va via ma conclude male (10’). In ritardo sul gol di Jorquera. In difficoltà con Jankovic, ma rimedia sempre. A sinistra quando entra Fernandez e Aronica passa al centro.
CANNAVARO 6,5 – Superato da Pratto rimedia nell’area piccola di De Sanctis sull’argentino pronto al gol spazzando via. Qualche lancio fuori misura. Esce al 66’
FERNANDEZ s.v. – Entra al posto di Cannavaro, qualche tocco in disimpegno, ma non deve fare di più.
ARONICA 6,5 – Lottatore come sempre. Qualche difficoltà con Pratto, insegue Caracciolo, partita tutto sommato tranquilla.
MAGGIO 7 – Corre come il vento a destra. Di nuovo in splendida condizione fisica. Pennella dalla trequarti il lancio per il primo gol di Cavani.
INLER 6,5 – Finalmente bene in partita. Non impeccabile in ogni giocata, ma è determinato, si fa vedere. La serata è propizia per non sfigurare.
GARGANO 7,5 – Prodigioso. Il solito lottatore a centrocampo e uno sprint da centometrista. Un gol d’autore, terza rete in Italia. Si spinge avanti e serve assist in continuazione. Il lancio a Cavani è per il gol ma il Matador fallisce (59’). Esce al 59’.
DZEMAILI 6,5 – C’è gloria per tutti nella serata di felicità. Entra al posto di Gargano. Punta al gol sino alla linea di fondo, ma Frey lo blocca (75’).
ZUNIGA 7,5 – Gran movimento a sinistra, molti i palloni giocati. Tenta il gol già nei primi minuti. Sul suo lato la difesa genoana è sempre in sofferenza. Va via a Mesto come vuole. E segna un gran gol con un tiro “inventato” dal vertice dell’area incantando due difensori davanti a lui.
HAMSIK 8 – Serata speciale per Marekiaro. Gioca a tutto campo. Segna il suo quarto gol al Genoa in quattro partite. L’anno scorso aveva deciso da solo all’andata e al ritorno le gare con i liguri (1-0, 1-0). E’ suo il tocco che lancia in gol Pandev e anche il passaggio per la rete di Gargano dopo un bello scambio con l‘uruguayano.
PANDEV 8 – Un gran partita, un primo tempo strepitoso. E’ già in area nei primi dieci minuti a cercare il gol. Fa l’assist per il gol di Hamsik, si ripete per il secondo gol di Cavani. I suoi passaggi filtranti sono una meraviglia. Messo astutamente giù in area da Mesto, l’arbitro gli nega il rigore (38’). Corona la sua magnifica prestazione con un gran gol dopo una fuga centrale di trenta metri resistendo alla pressione dei difensori. Ne aveva già fatti due alla Juve. Esce al 77’.
LUCARELLI s.v. – Mazzari gli concede il finale di gara al posto di Pandev. Si fa notare per una respinta di testa nell’area azzurra su corner.
CAVANI 8 – E’ tornato il goleador dei tempi felici. Un’altra doppietta dopo quella al Lecce (e la tripletta al Milan). Sono 9 i gol in campionato. Diagonale irresistibile per il primo gol. Splendido il pallonetto della seconda rete su Frey in uscita. Segna due gol e ne sbaglia altri due. E’ mobilissimo, arretra, entra con sicurezza in area, svaria sugli esterni. E’ tornata la salute, sono tornati i gol.
MAZZARRI 7 – Gli sboccia un Napoli irresistibile che gira a mille. Qualche merito deve averlo anche lui. Ma la squadra è sorprendente nell’ultima partita dell’anno. Corrono tutti, si propongono tutti. Il gioco è sempre vario e spettacolare, persino uno stupefacente possesso-palla prima del sesto gol. Non c’era Lavezzi, ma ha ritrovato Pandev, e questo è un gran merito del tecnico. E che dire dei gol di Gargano e Zuniga preferito a Dossena? Un altro premio alla fiducia nei due giocatori.
MIMMO CARRATELLI