Mazzarri: «Cavani non è stanco, Santana può fare il centrocampista»

Conferenza stampa di Mazzarri alla vigilia di Napoli-Udinese. “Fino ad ora stiamo facendo qualcosa di eccezionale. Abbiamo fatto otto risultati su dieci partite in un fazzoletto di tempo. Ce lo scordiamo sempre e pensiamo sempre ad alzare le pretese. Si stanno facendo dei discorsi assurdi e se questi ragazzi hanno dei momenti di calo è […]

Conferenza stampa di Mazzarri alla vigilia di Napoli-Udinese. “Fino ad ora stiamo facendo qualcosa di eccezionale. Abbiamo fatto otto risultati su dieci partite in un fazzoletto di tempo. Ce lo scordiamo sempre e pensiamo sempre ad alzare le pretese. Si stanno facendo dei discorsi assurdi e se questi ragazzi hanno dei momenti di calo è normale visti gli impegni ravvicinati. E’ sembrato che il pareggio con il Bayern abbia fatto storcere il naso a qualcuno, abbiamo perso il senso della realtà. Oggi rivedo tutti i ragazzi e a sensazione farò le mie scelte. Giocando sempre vai a sensazione e non curi più tanto i dettagli.
Domattina dirò la formazione. Al di là dei titolarissimi, io farò la miglior formazione in base alle condizioni dei miei giocatori ed in base all’avversario. Io faccio solo l’interesse del Napoli. Ci metto io la faccia nelle scelte. Non sono preoccupato per il centrocampo: Santana mi ha dato buone risposte e credo che possa fare il centrocampista centrale. Il risultato di Cagliari ci sta stretto. Rivedendo la partita meritavamo noi. Non ricordo occasioni importanti per i sardi. L’anno scorso abbiamo vinto a Cagliari giocando peggio e sapete che io guardo la prestazione. Cavani per me ha fatto bene e non l’ho visto così stanco. Avrà perso qualcosa in lucidità ma per me non è in discussione ed bisognerebbe dare retta alle parole di Careca che ha chiesto sostegno e vicinanza al giocatore. Lavezzi in quel momento andava sostituito per una questione tattica. Forse si è sbagliato a partire troppo forti con Milan e Inter? Fare qualcosa di straordinario significa poi portare a queste considerazioni? In Champions il nostro girone non è paragonabile a nessuno e queste cose non bisogna dimenticarle come il fatto che prima pregavamo per un pareggio fuori casa con il Siena e adesso invece siamo cresciuti anche nelle partite fuori casa. L’Udinese vorrà sfruttare i nostri errori e noi dovremo essere bravi a non sbagliare e a mantenere la concentrazione. Fernandez è stato uno dei migliori in campo e non mi aspettavo di doverlo schierare in una partita così importante. Con l’ Udinese dobbiamo stare attenti ed essere bravi nelle coperture preventive. Probabile che Guidolin possa cambiare modo di giocare. E’ un grande tecnico. Aronica riesce ad esaltarsi perchè ha affianco dei compagni di reparto molto validi. Salvatore sta facendo un campionato in linea con quelli precedenti.
I segnali di cambiamento del calcio si sentono anche in Italia. Non so dipenda anche dal fair play finanziario ma i campionati, anche quelli europei sono livellati e lo trovo molto bello. Quindi credo che sia difficilissimo pensare alla griglia finale. Siamo alla settima e già si guarda la prima in classifica. La Lazio per esempio non è accreditata come possibile vincitrice ed invece credo che sia fortissima e che possa fare davvero bene. Non escludo che ci possa essere una Cenerentola. Non dobbiamo porci limiti, tutto può succedere. Con alcune squadre spendiamo molte più energie fisiche e mentali, vedi con il Bayern, e poi magari ne paghiamo le conseguenze in campionato. Con l’Udinese giochiamo alla pari. La squadra va sostenuta tutti i novanta minuti e questo lo dico soprattutto ai tifosi. Vi rendete conto che il City ha vinto 6-1 con lo United? Con una delle squadre più forti del mondo, chi vuol capire capisca… Donadel? Non so bene la situazione. Britos sta recuperando mentre Pandev sta meglio e presto rientrerà in gruppo. Dzemaili è un forte giocatore, ha fatto bene a Cagliari e conto su di lui domani”.
(tuttonapoli.net)

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