Mazzarri: Al turnover ci penso dopo il Bayern
Consueta conferenza stampa di Walter Mazzarri in quel di Castelvolturno alla vigilia della sfida di Campionato tra Napoli e Parma. TURN OVER: “Un eventuale turn over robusto se ci sarà, ci penserò da dopo il Bayern. Se a Cagliari valuterò giusto il fatto di fare scendere in campo dall’inizio i giocatori che, essendo meno impiegati, […]
Consueta conferenza stampa di Walter Mazzarri in quel di Castelvolturno alla vigilia della sfida di Campionato tra Napoli e Parma.
TURN OVER: “Un eventuale turn over robusto se ci sarà, ci penserò da dopo il Bayern. Se a Cagliari valuterò giusto il fatto di fare scendere in campo dall’inizio i giocatori che, essendo meno impiegati, danno meno garanzie, lo farò. Vorrà dire che, nonostante la particolarità delle mie scelte, avrò la giusta fiducia e avrò visto i giusti segnali in allenamento. Domani e Martedì prossimo non so se cambierò qualcosa, ci sono dei nazionali di cui devo ancora accertarmi su come stiano. Zuniga, per esempio, non l’ho ancora visto. Per fare il salto di qualità dobbiamo entrare nell’ottica che la prossima partita è sempre la più importante.”
LAVEZZI-GIOVINCO: “Non amo fare questi paragoni, questi competono più ai giornalisti. Di sicuro però stiamo parlando di due grandi calciatori, entrambi nazionali, anche se il Pocho non è stato convocato. Meglio per noi, si è potuto allenare meglio e recuperare da quel fastidio che lo ha un pò tormentato nelle ultime partite. Giovinco è il capocannoniere della Serie A, un bel giocatore ed un gran goleador con molta fantasia, ma a me interessa solo che lo si fermi.”
MERCATO: “Seppure abbiamo degli infortunati, quali i vari Britos, Donadel e Pandev, credo che si è allestita una rosa in grado di sopperire a questi incidenti di percorso che in una stagione ci sono sempre. Domani, ad esempio, i convocati saranno 19, quindi ci sarà anche un giocatore in tribuna. Come numero ci siamo. Grava? Si sta allenando non bene, di più. Ma data la gravità del suo infortunio, attualmente, vedo davanti a lui gli altri difensori. Non è una bocciatura ma una costatazione dovuta al suo recupero che non è ancora avvenuto a pieno. Presto riavremo sia lui che Britos, manca poco, e quindi ogni reparto è al completo.
DONNE E GIOCATORI: “E’ uno stress avere tutte quelle donne attorno (ride ndr). Scherzi a parte, credo sia eccessivo parlare di donne che stressano i calciatori, anzi noi del mondo del calcio dobbiamo ringraziare di essere in un certo qual senso agevolati in questa direzione (ride ancora ndr). Lo stress dei calciatori è dovuto al fatto che loro debbano sempre essere al 100%. La gente, giustamente, pensa che per quello che guadagnano i calciatori debbano essere in grado di sopportare sempre critiche, stanchezza, stress psicofisico. Beh, anche i giocatori sono esseri umani, magari per chi non è dentro a questo Mondo, è incocepibile, ma credetemi non è semplicissimo essere sempre sotto gli occhi di migliaia di persone pronte a criticare e talvolta ad osannare.”
IL SUCCESSO DI MAZZARRI “La stampa mi ritiene un gran motivatore, accetto di buon grado il complimento, ma se mi si chiede di auto-etichettarmi, l’appellativo che userei è “tattico”. In trentatrè anni di calcio, sono sempre stato un curatore maniacale della tattica. Pensate che ieri, dopo aver salutato un calciatore di cui non dico il nome, tornato dalla sua Nazionale, la prima cosa che gli ho detto è stata di venire con me a studiare gli errori commessi con l’Inter. Se la sosta ci ha giovato? Io credo che l’ideale sarebbe giocare una volta ogni settimana, ma si sa, nel calcio moderno questa è pura utopia. Lucarelli? Sarà convocato domani, è normale che abbia voglia di spaccare il mondo, apprezzo questo atteggiamento. I miei record personali? Non m’interessano più di tanto, ci pensano i giornalisti a ricordarmeli.”
CAVANI E BALOTELLI: “Cavani sta bene, ma lo “sballottamento” del viaggio, come uso definire questi spostamenti transatlantici, lo ha un pò stancato. Di suo, però, Edi ha qualcosa in più della media, specie dal punto di vista atletico. Il furto? Gliene ho parlato, è logico. Putroppo a volte questi spiacevoli inconvenienti possono capitare, a Genova successe sia a me che a Maggio, ma si supera tutto, anche questo. Scambio Balotelli-Lavezzi? Super Mario è un bel giocatore, ma io sono strafelice dei calciatori su cui posso contare ora.”
(Iam naples)