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Cavani cambia casa, lo attende l’assemblea di condominio

Cavani ha deciso di cambiare  casa. Andrà in un condominio deluxe a centro città. Addio esilio dorato a Lucrino (con furti in casa). Ma ve lo immaginate il Matador alle prese con un’assemblea di condominio o con i piccoli grandi e insuperabili problemi di ogni palazzo napoletano? Un incubo per chi non ci è abituato.
Ecco alcuni potenziali (inevitabili) faccia a faccia con i nuovi vicini di pianerottolo.
Davanti al portone: “Dottor Cavani, siete anche un bravo calciatore, ma i soldi per ripittare la facciata del palazzo li dovete cacciare. Voi qua non ci state mai, chiedo a vostra moglie?”.
Davanti all’ascensore: “Dottor Cavani, guardate che oggi sta in manutenzione, dovete farvela a piedi. Però non potete salire perché la signora delle pulizie mo’ ha finito di lavare le scale. Aspettate qua una decina di minuti. Se volete vi lascio il giornale”.
Alla moglie: “Signora Maria Soledad, secondo me la vostra lavatrice scorre sotto, mi è comparsa una chiazza sul soffitto. Chi paga?”.
Mentre prega: “Per favore, potete evitare di recitare il rosario dalle 2 alle 4, perché mia figlia Donatella a quell’ora fa i compiti. Grazie eh”.
Al parcheggio: “Dotto’ vi ho già detto, e ve lo ripeto, che qua la Bmw non la dovete mettere perché quando viene la ditta dell’espurgo col camiòn non riesce a fare manovra”.
E poi la situazione peggiore: “Dottor Edinson, questo è mio figlio Eduardo, ha detto che voi gli avete fatto una cazziata perchè gioca col pallone davanti ai garage. Ma vi pare logico? Chiedetegli scusa. Anche perchè noi in famiglia tifiamo Juventus, tiè”.
Alessandro Chetta (corriere del mezzogiorno.it)

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