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Sul San Paolo sventolano le bandiere Champions, Mazzarri: «Prioritaria sul campionato»

Conferenza stampa di Walter Mazzarri ed Ezequiel Lavezzi alla vigilia del match di domani contro il Villarreal di Champions: “Sto vivendo questa vigilia in maniera tranquilla – dice Lavezzi – Sono qui da molto, sono arrivato con il Napoli appena arrivato in serie A, ed ora ci giochiamo una bella sfida europea.”
Mazzarri risponde al suo collega Garrido, secondo cui il Napoli è la miglior squadra d’Italia: “Le cose sono cambiate, ormai le squadre vengono al San Paolo per chiudersi, ripartire e speculare sui nostri errori. Vedi la partita con la Fiorentina, erano quarti un paio d’anni fa e sabato esultavano come matti per uno 0-0 in casa nostra. Questo vuol dire che, rispetto agli scorsi anni, abbiamo una mise molto più di alto profilo, ma ora viene il difficile. Prima eravamo noi a ripartire, oggi fare risultato con il Napoli è una gran cosa con chiunque.”
Lavezzi non vuol sentire parlare di rivincita contro gli amarillos: “Non è giusto parlare di rivincita, sono cambiate molte cose in questi mesi che ci hanno diviso dall’ultima sfida con il Villareal, abbiamo voglia di vincere. Ci giochiamo tre punti in Champions, e ce la metteremo tutti. Al San Paolo non segno da parecchio, ma sinceramente non guardo a questo. Sono un attaccante e devo segnare di più, ma se la squadra gira, autocritica a parte, sono contento uguale, rete o meno.”
Mazzarri preoccupato dell’atteggiamento avversario: “Sarà dura per noi riuscire ad attaccare e nello stesso tempo non concedere nulla agli avversari. Da sest’ultima, ci hanno considerato la squadra da battere ed ora dopo Chievo e Fiorentina, si parla di crisi. Mi vien da ridere, voglio solo che la squadra e lo staff pensino solo a fare bene e ad isolarsi da queste chiacchiere.”
Argomento arbitri, Mazzarri con il solito aplomb: “L’arbitro deve garantire il regolare svolgimento del gioco, ma essendo un essere umano, ci sta anche l’errore. Non mi sembra d’essermi mai lamentato di un arbitraggio insufficiente, e non ho intenzione di farlo, in Italia come in Europa. I Gialli senza Rossi? Pepito è un grandissimo giocatore, se manca lui è come quando a noi manca Lavezzi, ma le squadre si compongono da undici calciatori. A noi manca Maggio, come Britos, che per noi sono fondamentali, non solo il Villareal ha assenze.”
Champions e Campionato: “Non l’ho detto io, ma Galliani che la fa da anni, che la Champions può togliere dei punti al campionato, causa stanchezza. L’anno scorso abbiamo fatto un piccolo miracolo, giocando l’Europa League più di tutte le altre italiane e riuscendo ad arrivare terzi. In Europa League, però, potevamo fare turnover, in Champions abbiamo deciso di no. Con il Presidente abbiamo deciso che, finchè saremo impegnati nell’Europa che conta, essa avrà priorità anche sul campionato. Io voglio vincere ogni partita e, match dopo match, schiererò ogni volta l’undici che vedrò più appropriato.” (i am naples)

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