DE SANCTIS s.v – Tempestivo nelle uscite, mai una parata difficile. Davanti al portiere, la difesa ha lavorato molto bene.
CAMPAGNARO 7 – Si ritrova, nella ripresa, sulla fascia dove il Villarreal martella di più con Cani, De Guzman e Català. Ma non lascia passare nessuno. Nel primo tempo si propone anche con avanzate sicure.
CANNAVARO 6,5 – Con due astuti falli al limite dell’area ha impedito a Rossi di andarsene in gol. Partita di grande sofferenza, ma concreta e senza errori, se non qualche lancio affrettato e fuori misura.
ARONICA 7 – Spesso su Nilmar con energia e coraggio. Si batte sempre allo stremo nonostante un’ammonizione rimediata subito. Al 58’ rompe l’assedio del Villarreal lanciando Lavezzi in contropiede, ma il Pocho si allunga troppo la palla.
ZUNIGA 7 – Ancora una grande partita in fase offensiva nel primo tempo (due belle combinazioni in corsa con Cavani), di sacrificio e in ripiegamento nella ripresa. Due salvataggi in area al 77’ e all’82’.
INLER 7 – All’inizio non trova la posizione e si stacca troppo dalla linea difensiva offrendo spazio agli inserimenti spagnoli. Poi trova la posizione, migliora nei contrasti, apre al millimetro spesso su Dossena, ripiega in difesa e contribuisce alla resistenza azzurra quando aumenta la pressione del Villarreal.
GARGANO 7,5 – Non si contano gli interventi in pressing a tutto campo su Cani, su Rossi, su Camunas, su De Guzman, su Nilmar. Spezza in continuazione la trama del Villarreal. Soffre nel finale per stanchezza, perde la posizione, sbaglia qualche appoggio, ma poi recupera e non molla mai. Avvia l’azione che porta al rigore su Lavezzi.
DOSSENA 6 – Pochi cross, ma grande lavoro in ripiegamento sulla sua fascia dove, man mano, viene avanti Zapata e scorazza Senna.
LAVEZZI 8 – Protagonista della vittoria con l’assist del primo gol di Hamsik, la fuga e il fallo da rigore che subisce e Cavani raddoppia dagli undici metri. Un’intera partita giocata con intensità, rientrando a centrocampo, innestando la fuga, facendo impazzire i difensori con i suoi dribbling secchi, una minaccia costante per la difesa spagnola. Finisce stremato, sostituito da Santana (88’).
HAMSIK 6,5 – Il gol è tutto, ma è tanto perché sblocca il risultato. Poi un gran lavoro a centrocampo. Sacrificio e altruismo. Un campione che non brilla, ma è utilissimo alla squadra soprattutto nel secondo tempo di pura sofferenza per gli azzurri. Esce al 78’ dopo essersi prodigato generosamente.
CAVANI 6,5 – Non il migliore Matador. Impeccabile dal dischetto per il raddoppio. Prezioso negli arretramenti a centrocampo a rubare palla e in due salvataggi più a ridosso della difesa. Gara dispendiosa e l’erroraccio del passaggio a De Sanctis sul quale per poco Nilmar non batte a rete (32’). Esce al 71’ per un infortunio alla caviglia, preoccupante per la gara di sabato a Milano contro l’Inter.
SANTANA 6 – Entra per Lavezzi (88’) e ha due buoni spunti. Sta per filare in gol al 91’ quando Mubarak l’abbatte sulla linea di fondo. L’assist era di Mascara.
MASCARA 6 – Il peso leggero entra quando imperversa l’attacco finale del Villarreal (78’ per Hamsik). Tiene palla, la perde, la riconquista. Allunga a Santana un buon pallone per filare in gol.
PANDEV 5,5 – Entra al 71’ per Cavani. Meglio che in altre occasioni, ma non è ancora il giocatore che aspetta il Napoli. Migliorato fisicamente, più concentrato. Fermato da un offside inesistente (88’).
MAZZARRI 7 – Non c’è crisi. Aveva ragione lui. Il Napoli sfodera un gran primo tempo. Segna due gol e produce altre azioni per segnare. Irrobustisce la difesa arretrando stabilmente sulle fasce Zuniga e Dossena quando il Villareal prende in pugno la partita, ma non rimonta. Effettua nel finale i cambi necessari per la stanchezza dei tre tenori.
MIMMO CARRATELLI