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DeLa: Lavezzi deve capire che quest’anno non può sbagliare.

Tutto pronto per la conferenza stampa. Il presidente è atterrato in elicottero all’interno del San Paolo.

Ecco le prime parole di De Laurentiis: “E’ presto per parlare di sensazioni, sono passate due settimane in cui Mazzarri ha caricato di lavoro i ragazzi. Ora queste partite serviranno per sciogliere le gambe e arrivare in forma a inizio stagione. Adesso bisogna cercare di inglobare Lavezzi in questa squadra: deve capire che non può assumere più certi comportamenti, deve allenarsi bene e non chiederci di andare via due settimane prima di Natale, e soprattutto evitare di farsi espellere. Ma questo varrà per tutti. Bisogna autogestirsi: non voglio che si cada nelle trappole che gli arbitri nell’esercizio della loro professione (possono anche sbagliare, sono umani) possono riservare. Le decisioni dell’arbitro sono sacrosante, non bisogna discuterle. In Italia sembra che a volte i calciatori recitino, anche quando si viene sfiorati solamente”.

17.29 – Ancora su Lavezzi: “Fosse per me gli proporrei di andare con un preparatore atletico in montagna, con la primavera, per arrivare allo stesso livello dei compagni di squadra. Ma non possiamo permettercelo, perchè abbiamo tante partite da giocare. Diatriba in Lega per non giocare la prima? Ci farebbero solo un piacere, avremmo il tempo di aspettare Lavezzi e Cavani. Ho detto al procuratore di Lavezzi che quando arriva a Napoli me lo devo portare un giorno in barca per fargli comprendere che quest’anno non può sbagliare: gli devo fare un lavaggio di testa

“Il Napoli mi soddisfa. L’anno scorso Lucarelli è arrivato all’ultimo istante senza preparazione e si è rotto subito. Però si è visto anche contro la Juve che è riuscito a dare un contributo. Lui ha una struttura fisica pesante, ha bisogno di parecchia preparazione per raggiungere il peso forma giusto. E’ un grande rapinatore d’area, ci potrà essere molto utile, ma deve raggiungere quella forma che poi possa compensare l’età che comunque è avanzata. Credo che farà molto bene, e per questo dico che la squadra è completa. Altrimenti abbiamo sempre la porta di Gennaio aperta”

“Soldi dei diritti tv? Il problema sono Infront e Marco Bogarelli. Abbiamo due grossi problemi. Quelli di capire come cambiano i media, che succede con Berlusconi e il suo lodo Mondadori: dobbiamo sapere quanto lui dovrà tirare i remi in barca. Già Mediaset paga poco i diritti tv, adesso non so cosa potrebbe succedere. Per quanto riguarda Sky sono tranquillo: Tom Mockridge è un genio, adesso arriva Zappia, un’altra persona di grandi capacità. Bisogna vedere che evoluzione c’è negli altri mercati: abbiamo subito una rapina da MediaPartner che per pochi milioni si è comprata l’estero. Vorrei formare insieme ai miei colleghi una società che compri e rivenda i diritti tv all’estero. Io vorrei che il calcio italiano fosse presente in maniera più massiccia all’estero. E poi c’è da dire che in Europa dobbiamo trovare un’identificazione dei contratti. Quando ho trattato Inler, il procuratore mi ha detto che in Germania tutti i club detengono i diritti d’immagine. Perchè io mi devo far ricattare da due grandi compagnie come Adidas e Nike che sul sangue del calcio fondano una grossa parte del loro fatturato? Adidas è venuta alla nostra porta, ci offriva quanto io prendevo al primo anno di serie A”

Se il campionato inizierà con ritardo? Ben venga, l’ho già detto. Piuttosto mi piacerebbe che a Natale si giocasse, io la pausa natalizia proprio non la capisco”

“Come evitare che a poche giornate dalla fine ci sia una classifica che possa considerarsi falsata dalle decisioni arbitrali? Dovete essere voi (si rivolge ai giornalisti ndr), in maniera obiettiva, a sollevare le questioni e a difendere il Napoli”

Perchè sono solo a cercare di rivoluzionare il calcio italiano? Non lo so. O forse si, ma se non ho le prove non posso parlare. Sono stato in Inghilterra per capire chi si occupava della vendita dei loro diritti all’estero. Mi dissero che questa persona era stata “assoldata” dal campionato russo. Allora dico: perchè non prendere un professionista del genere e pagarlo profumatamente anche 4 milioni di dollaro l’anno? Lo pagheremmo noi presidenti, ma alla fine avremmo un ritorno importantissimo. Fino alla fine di ottobre sarò qui per promuovere il mio secondo film, poi andrò in Cina e non mi vedrete per un pò di tempo”.

Chi mi piace di più dei nuovi? Moltissimo Fernandez. Ha molta sicurezza per l’età che ha e per il fatto che si è ritrovato in un calcio che non conosceva. Lo vedevo molto Calimero, molto ragazzino. Ha una grandissima personalità, e la sua altezza, abinata alla sua pacatezza mi fa pensare che ci troviamo di fronte ad un talento puro che per di più usa la testa. Britos secondo me si deve ancora inserire nel contesto, ma non si può discutere. Paragone con Ruiz? Anche lo spagnolo sta facendo grandi progressi. Santana si sta allenando bene, e questa cosa lo ha fatto uscire da quell’incertezza psicologica che lo accompagnava a causa degli infortuni. Maggio è già pronto, Hamsik è felice e ha una struttura fisica raddoppiata rispetto a quando arrivò qui a Napoli: il Dezi di oggi gli somiglia molto. Trezeguet? Lo sosteneva molto Bigon, ma credo che il ragionamento di Mazzarri sia giusto: uno come il francese se ti risolve la partita si prende tutti i risvolti positivi, se sbaglia è stata colpa dell’allenatore averlo impiegato. Migliorare il terzo posto? Questo risultato non è solo frutto dei nostri meriti, ma anche dei demeriti degli altri, Ripeterci sarà quasi impossibile. Sbilanciandomi per eccesso posso dire che forse arriveremo quarti”.

Dico che lotteremo per il quarto posto perchè c’è un Milan che è forte, una Lazio che si è rinforzata, una Juve che può fare bene, una Roma da decifrare e un’Inter di cui bisognerà vedere la resa di Gasperini come allenatore. Crearsi un varco per il secondo posto credo sia impossibile: poi è una cosa che non possiamo decidere ora, come dice Mazzarri dobbiamo ragionare partita per partita. I conti si iniziano a fare a marzo, non certo ora. Ci sono tante variabili: chi ci dice che chi ha segnato tanto l’anno scorso si ripeterà quest’anno? Dobbiamo partire dalla convinzione che tutti i giocatori sono men for Naples. Ho sempre detto: non facciamo una corsa annuale, facciamo una corsa senza stop. Saremo qui ancora per tanto tempo…”

tratto da tuttonapoli.net

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