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Sciarpa tra le mani, orgoglio d’essere napoletani

Ho trascorso la notte quasi insonne,
non certo per impegni con le donne,
ché dormiva tranquilla la mia moglie
ed erano ben altre le mie voglie:
volevo rivedere la partita
che mi ha tolto 2/3 anni di vita.
E’ stata una magnifica giornata,
or Vi racconto come l’ho passata.
La sveglia arriva presto, la mattina,
mi alzo, pieno già di adrenalina,
la colazione, e la santa messa
per ravvivare quella pia promessa.
Ma quanto dura, oggi, l’omelia !
E allora scappo in pasticceria,
mi occorrono 21 gran cornetti,
i titolari restano interdetti,
sia vuoti, al cioccolato, e marmellata,
così l’attesa sarà poi premiata.
L’appuntamento è con Cappabianca,
le 10.30, abbiamo un’aria stanca,
ci vediamo in Piazza San Pasquale,
la gente sciama in villa comunale.
Pochi minuti e siamo in Viale Augusto,
un caffé ci sorbiamo con gran gusto,
eccoci al controllo dei tornelli:
in busta ? Ho i cornetti caldi e belli.
Che dite ? Li dovete controllare ?
Non ci provate, fatemi passare !!
Mi ritrovo in tribuna con gli Amici
che mangiano i cornetti, e son felici.
Il tempo scorre molto lentamente,
or solo la partita abbiamo in mente,
e quando in campo scendono i ragazzi
già siamo tutti carichi da pazzi.
La palla a centro, ecco, è iniziata,
aspettiamo frementi la giocata,
la Lazio si difende e poi ci prova,
alla mezz’ora ci rompe le uova
nel paniere Mauri, grande azione,
nell’angolino mette quel pallone.
Andiamo all’intervallo 0 a 1,
sentite cosa dice adesso Bruno:
“Lazio da 15 anni qua imbattuta,
ma oggi infine pure lei è caduta !”.
Mi guardano, gli Amici, e son sorpresi,
eppur non mi conoscono da mesi,
se dico certe cose, e sono il Vate,
pretendo che con fede a me crediate !!!
Ripresa, passano dieci minuti
e mi guardano in viso assai abbattuti.
La Lazio, addirittura, ha raddoppiato.
“Ora è finita, il Napoli è scoppiato . . .”
Ma cosa dite ? Non mi meritate !!
State a guardare, attenti, ed aspettate !
La squadra ha una splendida reazione,
è questo il lato bello del pallone.
Da destra il Pocho ha una punizione,
in area in tanti attendono il pallone,
secondo palo, testa di Dossena . . .
è gol ! è gol ! E cambia, mò, la scena !!
Ora a sinistra è su Mascara il fallo,
vuole tirare il Pocho, il nostro Gallo,
qualcuno la devia, adesso esce,
ma Maggio vola in cielo, e gli riesce
di prenderla di testa, fa la sponda,
il pubblico si alza come un’onda . . .
il Matador di testa in rete batte
e l’onda sulla Lazio ora s’abbatte !!!
Pochi minuti, abbiamo pareggiato !!
Avanti, riprendiamo un poco il fiato !
Adesso il pallone è per Mascara
che sbaglia un’occasione certo rara.
La Lazio cerca il colpo in contropiede,
e prova, e prova, ecco che succede:
traversa interna, la colpisce Brocchi,
la palla è dentro, ma non hanno occhi
l’arbitro, e nemmeno l’assistente:
la verità ? Non si è capito niente.
Ma poi, per evitare che Lotito
si lamentasse ed alzasse il dito,
nell’azione seguente, mossa storta,
Aronica ha centrato la sua porta . . .
La Lazio è di nuovo in vantaggio
e la vittoria ritorna un miraggio.
“Mio caro Claudio, stai a sentire a me:
vuol dire che vinciamo 4 a 3 !!
I gol arriveranno nel finale
perché così faranno assai più male !!”
Un cross in area, Cannavaro, petto,
Cavani è messo giù, rigore ! E’ netto !!
E mentre l’arbitro espelle Biava,
Edy in panchina assai si lamentava.
Ha avuto tanti applausi e pure i fiori,
ma solo noi saremo vincitori !!
Il Matador di destro a mezza altezza,
lo stadio esplode, un palpito di ebbrezza !!
Mi giro verso volti sconosciuti:
“il quarto arriva fra dieci minuti . . .”
Morgan coi piedi avanti ed in gran fretta,
Lucarelli di testa adesso svetta,
Mascara con la fronte a seguire,
vede Cavani, lo vuole servire:
il Matador fa bene il movimento
e scatta, corri, vai, figlio del vento . . .
davanti a lui ci sta solo Muslera . . .
la palla alza verso il ciel . . leggera . .
la porta, immensa, adesso si spalanca . . .
la palla supera la linea bianca . . .
si adagia nella rete, lì sul fondo . . .
in campo, e sugli spalti, il finimondo . . .
E’ 4 a 3, sorpasso effettuato,
nella ripresa il Napoli ha esaltato,
il Matador ancora una tripletta,
un magico futuro ora ci aspetta,
la sciarpa Napolista tra le mani,
l’orgoglio di essere Napoletani !!!

Stadio San Paolo,

3 aprile 2011

by Bruno

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