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Ecco le “furie gialle” del Villarreal

Visto domenica sera un brutto Villarreal (però senza Giuseppe Rossi, influenzato), battuto a La Coruna dal Deportivo (0-1) che era terzultimo in classifica, seconda sconfitta consecutiva del “sottomarino giallo” dopo la battuta a vuoto casalinga contro il Levante (0-1) quartultimo.
Si capisce che con Pepito Rossi il Villarreal suona tutt’altra musica. In Galizia, sotto la pressione del Deportivo, la squadra di Juan Carlos Garrido, con una sola punta (il brasiliano Nilmar), è stato costretto a difendersi per quasi tutta la partita. L’ha fatto con grinta. Un solo “buco” difensivo ha causato il gol di Lopo (30’).
Contro il Deportivo, Garrido ha spostato in mediana il centrale difensivo Marchena facendolo giocare davanti alla difesa dove ha inserito al suo posto Musacchio in coppia con Gonzalo. Sulle fasce i terzini Mario e Capdevila, esterno difensivo della nazionale spagnola campione d’Europa e del mondo. Gli esterni della difesa si spingono in avanti.
Talenti e combattenti a centrocampo dove i giocatori del Villarreal si scambiano speso di posizione, ma Cani, il più tecnico, gioca prevalentemente a sinistra. Completano il reparto Santi Cazorla e Borja Valero.
Con Rossi in campo al fianco di Nilmar, il Villarreal gioca un 4-4-2. E’ verosimile che, giovedì sera a Fuorigrotta, giocherà di rimessa, ben coperto in difesa e pronto al contropiede che, con Rossi, è micidiale. Il Villarreal cercherà di limitare i danni a Napoli per prevalere il 24 febbraio nel suo piccolo stadio, il “Madrigal”, una autentica tana, solo 23mila posti, la metà degli abitanti del comune valenciano, una bolgia per il tifo acceso. Lo stadio è ricoperto di piastrelle gialle, il colore del club. Villarreal è una cittadina nel nord-est della Spagna, famosa per le fabbriche di ceramiche, a cinque chilometri dal Mediterraneo, di poco alta sul livello del mare.
I giocatori vanno come furie con le loro maglie gialle che hanno regalato alla squadra l’appellativo di Yellow Submarine, sulle note dei Beatles. Questo è il Villarreal, Il “sottomarino giallo”, semifinalista di Champions cinque anni fa, eliminato dall’Arsenal dopo avere fatto fuori l’Inter (1-2 a Milano, 1-0 in casa). Quattro partecipazioni alla Coppa Uefa/Europa League, due volte vincitore dell’Intertoto.
Il Villarreal ha una storia recente nella Liga dove è approdato nel 1998 diventando in breve tempo una formazione di alto livello. Quest’anno, dopo le due sconfitte consecutive ha perso il terzo posto a vantaggio del Valencia, due punti più avanti. E’ la squadra del presidente Fernando Roig, industriale della ceramica, proprietario di supermercati, cui si deve l’ascesa del club fra le vedette del calcio spagnolo. Allenatore Juan Carlos Garrido, 41 anni, contratto fino al 2014, tutta una vita nel club “amarillo”, tecnico grintoso, spesso al centro di polemiche con gli altri allenatori spagnoli. Le vedette della squadra sono i due attaccanti bene assortiti, il brasiliano Nilmar (26 anni, 1,80) e l’italiano Giuseppe Rossi (24 anni, 1,73).
Con cinque gol di Pepito Rossi (due di Ruben e uno di Gonzalo) il Villarreal è approdato ai sedicesimi dell’Europa League (4 vittorie, 2 sconfitte, nessun pareggio) precedendo in classifica il Paok di Salonicco (eliminati Dinamo Zagabria e Bruges). Ha realizzato 12 punti nel girone di qualificazione contro i 7 del Napoli. Vittorie sul Bruges (2-1 all’andata e al ritorno), sul Paok (1-0), sulla Dinamo Zagabria (3-0).
Giuseppe Rossi è diventato la “stella” del Villarreal in cui gioca da quattro anni col record di 65 reti, fra campionati e coppe, maggior cannoniere di sempre nella storia del club valenciano. Dodici gol quest’anno in 23 partite. Pepito Rossi è nato a Teaneck, nel New Jersey. In Italia ha giocato un solo anno, nel Parma. Ha iniziato nel Manchester United (due stagioni), poi un campionato nel Newcastle, prima d’essere di passaggio in Italia nella squadra emiliana. Ha debuttato nella nazionale italiana nel 2008 (19 presenze, 4 gol) dopo avere fatto la trafila in tutte le nazionali giovanili azzurre. Escluso da Lippi dal Mondiale in Sudafrica dell’anno scorso.
Nilmar ha esordito a 19 anni nella nazionale brasiliana, nel 2003. Quattro presenze al Mondiale in Sudafrica, 23 quelle totali nel Brasile (9 gol). E’ alla sua seconda stagione nel Villarreal (51 presenze, 21 gol, 10 quest’anno). E’ tornato in squadra dopo una lunga assenza per infortunio.
Di rincalzo in attacco lo statunitense Jozy Altidore (21 anni, 1,85) e l’argentino Marco Ruben (24 anni, 1,79). Agguerrita la difesa col gigantesco Diego Lopez in porta (1,96) e i due centrali Rodriguez Gonzalo (1,82, argentino, 27 anni) e Carlos Marchena (1,83, spagnolo, 32 anni). Di rincalzo Pablo Musacchio (1,79, spagnolo, 21 anni). Il Villarreal si è molto potenziato sul mercato sudamericano. Tre gli argentini, due i brasiliani.
La vincente del confronto Napoli-Villareal (17 febbraio a Fuorigrotta, 24 febbraio il ritorno in Spagna) incontrerà negli ottavi la vincente di Bayer Leverkusen-Metalist.

MIMMO CARRATELLI

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