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Boskov disse: Inzaghi?
Noi avere Imbriani

Correva l’anno non mi ricordo. Quel che è certo è che in panchina a Napoli c’era il mitico Vujadin. Rigore è quando arbitro fischia. In società comandava ancora Ferlaino. Il Napoli navigava nelle posizioni di centro classifica senza però mai rischiare la retrocessione. Giunse il mercato di riparazione, credo a novembre più che a gennaio. E cominciò a circolare il nome di un giovane attaccante del Parma, tal Filippo Inzaghi, gracilino ma con l’istinto del gol. Ferlaino – che all’epoca era in ottimi rapporti con Calisto Tanzi cui avevamo venduto Crippa, Zola, Cannavaro, e forse qualcun altro che ora dimentico – si mise a trattare il prestito del giovanotto. E fu in quei giorni – o probabilmente ad affare sfumato – che Vujadin ci regalò una delle sue imperdibili perle: “Inzaghi? Noi avere già Imbriani”.
Sono trascorsi tanti anni, innumerevoli gol, non so quante finali di Champions e ora, a 37 anni Pippo rivela che il Napoli lo ha cercato. Che dire? Io sono di parte, per me Inzaghi è Inzaghi, sempre. Farebbe bene ai nostri solo vederlo come si allena per poterla ancora mettere dentro. E correre come fanno i ragazzini nei cortili sottocasa dopo aver segnato.
Massimiliano Gallo

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