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“Terroni” ai carabinieri
Allegri rischia il processo

Stavolta il match clou Max Allegri rischia di giocarselo in tribunale. La partita di andata, lo scorso anno, non gli era andata troppo bene: il gip di Livorno, Rinaldo Merano, lo aveva condannato a pagare 4560 euro per una storia di resistenza e minacce ai carabinieri che lo avevano fermato dopo un sorpasso azzardato multandolo di 36 euro. Adesso il pm, Giuseppe Rizzo, deve decidere se rinviarlo a giudizio per ingiurie (e forse oltraggio) contro gli stessi militari, apostrofati come terroni e ai quali Allegri avrebbe anche rivolto una frase shock: «Le Br non facevano così male con voi. Io vi faccio perdere il posto». L’episodio è lo stesso, ma se da una parte si è proceduto d’ufficio, dall’altra sono stati carabinieri a presentare denuncia. La vicenda si è consumata il 12 maggio di due anni fa in via di Collinaia, quartiere periferico di Livorno, città natale di Allegri. Il mister sarebbe stato fermato a bordo della sua auto dopo un sorpasso azzardato. Subito dopo le presunte offese ai militari: «Tu stai zitto terrone. Io ti faccio perdere il posto». E ancora: «Dimmi come ti chiami e dove abiti, e sotto casa ti mando qualcuno». Poi, sempre secondo la versione dei militari, il mister avrebbe simulato (proprio come un giocatore) di essere stato colpito dai carabinieri gettandosi a terra. Il giorno dopo Allegri è andato a chiedere scusa in caserma. «Scuse che anche oggi il mio cliente rinnova — spiega l’avvocato Anna Francini —. Allegri ha già definito il procedimento nato da questo fatto ed ha pagato una pena pecuniaria. Delle presunte querele non ha avuto alcuna notizia. Mi sembra strano che trattandosi degli stessi fatti oggetto dell’altro procedimento si possa iniziare un nuovo processo a suo carico». Nel luglio 2005 il mister era stato condannato a 3 mesi di reclusione (sostituiti con una sanzione) e 3.400 euro di multa per ingiurie contro i vigili urbani.
tratto dal Corriere della Sera

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