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Turnover? «Mazzarri
ha fiducia in pochi»

Le fatiche azzurre continuano. Il tour de force cui è sottoposto il Napoli sta togliendo energie alla squadra di Mazzarri ed i risultati altalenanti dell’ultimo periodo ne sono la logica conseguenza. L’organico è numericamente adeguato per lottare su più fronti, ma sin qui il turnover è andato in scena, con risultati mediocri, solo con l’Utrecht. In più, l’infortunio di Lucarelli ha ristretto ulteriormente le scelte in attacco. Proposta Proprio su quest’ultimoaspetto pone l’accento Paolo Di Canio, che con Lippi in panchina trascinò nel ’94 il Napoli in Europa: «I motivi della cessione di Quagliarella sono stati spiegati a più riprese ed io li ritengo anche condivisibili. Tuttavia, a quel punto sarei intervenuto sul mercato per prendere un attaccante di pari livello, che si sarebbe dovuto alternare con i titolari. Ora, se a Cavani viene un raffreddore, sono dolori. In una rosa servono almeno otto giocatori all’altezza dei titolari e non so se ci sono attualmente nel Napoli. Non c’è qualità in mezzo al campo ed Inler sarebbe potuto essere molto utile. Anche per questo, in casa, gli azzurri stentano. In contropiede, Lavezzi, Hamsik e il Matador possono far male a chiunque, ma negli spazi stretti fanno fatica». Fiducia L’ex d.s. durante la gestione tecnica di Zeman, Filippo Fusco, la pensa invece diversamente: «Secondo me, se non ci fosse stato l’infortunio di Lucarelli, non si sarebbero fatte tante critiche al mercato del Napoli. La rosa era abbondante ed è stata giustamente sfoltita, ma non è esigua. Inoltre, c’è Dumitru sul quale è giusto puntare perché ha grandissime prospettive di crescita e poi non dimentichiamoci che pure il Pocho può fare il centravanti». Fusco è convinto delle qualità dei nuovi acquisti: «Sosa e Yebda verranno fuori, debbono migliorare però sotto il profilo dell’intensità perché il Napoli gioca a ritmi alti e loro non hanno ancora il passo dei compagni». Sul mercato, però, Fusco ha lo stesso rimpianto di Bigon: «Un centrale mancino sarebbe servito. Questo il buco da coprire a gennaio». All’attacco Chiusura con Stefan Schwoch, attuale d.s. del Vicenza, ma anche ex mai dimenticato della promozione in A con Novellino in panchina: «È sempre relativo parlare di un organico scarno. La verità è che bisogna capire se Mazzarri ha fiducia in tutti i suoi uomini o soltanto nei giocatori che conosce già e che tanto bene hanno fatto l’anno scorso. Di sicuro, in attacco il Napoli è contato dopo l’infortunio di Lucarelli, che ha privato la squadra di un’alternativa tattica importante. Io pescherei nel mercato degli svincolati e non rimarrei solo con il ragazzino come cambio».
Gianluca Monti (da La Gazzetta dello sport)

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