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Noi tifosi del nord
snobbati dal Napoli

Il Napoli Club Cuore azzurro di Cambiano-Torino nasce per dare sfogo a tutti i tifosi del Napoli del Nord  e ha una forte rappresentanza di persone emigrate negli anni 60 dal capoluogo campano verso il Piemonte. Vantiamo circa 150 iscritti, tra napoletani doc e loro figli. Nel Club non si mastica solo calcio, ma anche tradizioni e cultura che riguardano la città partenopea. Oltre alla questione sportiva e al sostegno della squadra in trasferta, abbiamo indetto una sezione culturale basata sulla rappresentazione di commedie teatrali napoletane e sulla musica napoletana, avendo organizzato molto spesso notti bianche in città che avevano come tema principale la napoletanità.  Il Club affronta diverse tematiche, come quella della beneficenza, aderiamo ad un progetto del Comune di Cambiano di adozione di bambini a distanza e devolviamo in beneficenza  somme  per adottare bambini in Brasile. Ne abbiamo già 6 e sono tutti anche  figli del Club. Siamo orgogliosi di ciò.  Insieme ai Club Napoli di Genova e La Spezia, abbiamo partecipato all’esperienza benefica  all’ospedale Gaslini di Genova, in occasione di una  partita del Napoli nel capoluogo ligure  abbiamo donato tanti regali e sorrisi ai bimbi poco fortunati dell’ospedale Gaslini. Purtoppo gli scenari erano brutti, ma abbiamo cercato di portare un po’ di gioia. Il Club tiene a cuore le questioni della  città di Napoli e di certo non le nasconde. Io personalmente abito da 33 anni a Torino e sono il Capostazione di Cambiano,  ma non mi sono mai staccato da Napoli.  Durante una delle nostre notti bianche, abbiamo affrontato la problematica dell’immondizia che affliggeva la nostra città, aprendo un dibattito nella piazza principale del paese . Seguiamo spessissimo  la  squadra del cuore . Tanti Soci, i più giovani,  partecipano alle trasferte con qualunque mezzo, che esso sia pullman, treno o auto non ha importanza, l’importante è stare vicini alla squadra. Veniamo spesso  a Napoli,  noi più adulti seguiamo la partita dai Distinti, mentre i giovani preferiscono stare in Curva. La base principale della nostra  Associazione è dire no alla violenza. Siamo contro ogni forma di violenza sia dentro che fuori dal campo  e stringiamo rapporti con ogni Club Napoli di Italia che condivide i nostri principi non violenti e contro il razzismo. Nel settembre del 2008 siamo stati promotori di un convegno qui a Cambiano al quale  hanno partecipato molti Napoli Club dell’alta Italia.. Dobbiamo purtroppo  denunciare  la mancata comunicazione con i vertici della Società partenopea.  Il Napoli, finora, non ha mai risposto alle nostre lettere e inviti, abbiamo mandato  raccomandate ed e-mail firmate dal Sindaco e dall’Assessore allo sport di Cambiano per invitare la Società, ma non abbiamo avuto nessuna risposta. Noi tifosi del Nord non siamo tifosi di serie B, abbiamo bisogno di vedere la squadra per sentirla vicina. Noi pur essendo lontani da Napoli abbiamo conservato intatto il nostro amore per Napoli . Speriamo che i nuovi  vertici societari designino  un rappresentante che curi il rapporto con la tifoseria. Vedo che i Club di altre squadre qui al Nord vengono ben accolti dai rappresentanti delle compagini per le quali tifano. Siamo più di 150 iscritti nel cuore della tifoseria juventina e torinista, e questo dovrebbe essere un qualcosa da curare ma invece ci ignorano. Più della metà degli iscritti segue la partita in sede.  Nella sala dove seguiamo la partita abbiamo montato un megaschermo . La domenica qui è uno spettacolo,  vedere la partita insieme a 70 persone è bellissimo, sembra una piccola curva. E’ una festa comunque vada il risultato. Vengono anche soci che abitano a 20 km di distanza. Certo non è come stare al San Paolo ma credetemi è ugualmente bello abbracciarsi ad un gol degli azzurri e sentirsi di appartenere ad una bella cosa. Un grande e fraterno abbraccio a tutti i tifosi Napoletani.
Pietro Mitrione

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