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Da Ziani a Salcido, quelli che vorrei a Napoli

Partendo dal presupposto che non c’è un euro da spendere per i fuoriclasse, se domani De Laurentiis decidesse di fare campagna acquisti guardando le partite dei Mondiali, chi si potrebbe permettere? E come potrebbe provare a fare qualche buon affare?
Il Napolista (di minoranza) ha provato a rispondere a queste domande, analizzando a fondo la platea di giocatori più sfigati, quelli a buon mercato, molti dei quali semisconosciuti, ma che all’occhio clinico di chi, come me, non capisce molto di calcio, potrebbero nascondere qualità interessanti. Ed ecco che dopo la prima settimana di Mondiali, senza neanche aver visto tutte le squadre giocare, azzardo la formazione ideale del Napolista, quella alla nostra portata, senza i Messi e i Ronaldo, ma con calciatori da immaginare, scoprire, inventare. E soprattutto da pagare poco, diciamo ben al do sotto dei dieci milioni di euro. Molto al di sotto.
Il Napolista team dei Mondiali avrebbe in porta l’estremo difensore della Danimarca, Sorensen, quello della parata eccezionale nei minuti finali col Camerun. Gioca nello Stock City e ha un passato nell’Aston Villa. In difesa vedrei bene il cileno Isla, dell’Udinese, che forse costa già un po’ troppo per le attuali possibilità del Napoli, ma sembra forte anche il centrale algerino Boughrra (Glasgow) che ha annullato Rooney l’altra sera. Così come si intravedono qualità nei due terzini di fascia del Camerun, Assouekoto (Tottenham), che mi sembra un po’ il Roberto Carlos africano, così come  il vecchio Geremy, che a destra spinge meglio del vecchio Zambrotta. Ma per la fascia sinistra il miglior investimento potrebbe essere il messicano Salcido, che il Psv sembra disposto a cedere.
A centrocampo spenderei qualche spicciolo per l’ivoriano Romaric, che gioca nel Siviglia, farei una piccola follia per l’algerino Ziani, un trottolino dotato di tecnica sopraffina che gioca nel Wolfburg, per il francese Diaby (ma siamo già nell’olimpo economico), per lo statunitense Donovan, per il paraguaiano Vera. In attacco qualche sera fa, contro la Corea, per pochi minuti s’è visto il brasiliano Nilmar, che mi sembra decisamente un fenomeno ma non costa pochissimo, bravo anche il serbo Lazovic (ora allo Zenit, si potrebbe prendere in cambio di Quagliarella) e l’uruguagio Suarez, che gioca nell’Ajax, secondo me anche bene. Non sarà il massimo, ma sempre meglio di Shabalala.
<strong>Luca Maurelli</strong>

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