
De Laurentiis: «Mini-abbonamenti per la Champions a prezzi congrui»
«Il tetto ingaggi è cresciuto fino a 123 milioni, è aumentato di 33 milioni. Non c'era nessuna guerra contro i tifosi, ci sono partite che costano di più e altre di meno»
«Il tetto ingaggi è cresciuto fino a 123 milioni, è aumentato di 33 milioni. Non c'era nessuna guerra contro i tifosi, ci sono partite che costano di più e altre di meno»
Uno dei gol più belli mai realizzati al Marakanà, davanti a 100mila persone. Maradona viene ancora riconosciuto (e apprezzato) a Belgrado dopo quella rete.
La rassegna stampa sul caso disciplinare di giornata: l'arbitro Chiffi bocciato per il rosso in ritardo, nessuna giustificazione per Douglas Costa.
Scrivono Gazzetta e Repubblica: «Come si può accettare che non siano stati rivisti un fallo di mano sulla linea di porta e un fuorigioco inesistente?»
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- Ci vorrebbe uno sciopero della lettura. Per fortuna il Napoli ha vinto, contro le ciucciuettole e certi tifosi che è meglio che restino a casaÈ una squadra corretta ma che sa farsi sentire. È una novità nella gestione De Laurentiis. Si è visto anche ieri sera contro la Fiorentina
Memorabile telecronaca a Sky, tra Marchegiani che dice che la Fiorentina ha giocato alla pari e accenni di de profundis. Poi, però, segna Insigne
Addio titolarissimi. Sono già sedici i calciatori che hanno giocato dal primo minuto. In totale ne sono stati impiegati diciannove. Appena tre hanno giocato tutti i minuti
L'International Board ha modificato il protocollo Var, ora tutto rientra nella discrezionalità dell'arbitro centrale. Così lo strumento è depotenziato.
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- Quanti atti disumani: under 14 quasi gratis allo stadio, un allenatore di spessore internazionale che non si lamenta e ci fa scoprire che si può giocare con Ounas e senza JorginhoLa rosea analizza gli episodi del match di San Siro: «Perché Manganiello non ha rivisto le immagini del fallo di mani di Dimarco?».
Come la Gazzetta: «La Fiorentina non ha la forza di ribaltare il fronte, di provare a far male a questo Napoli ancora sperimentale che gioca nell'indifferenza della città»
Cronaca surreale, titolo in prima pagina: «Insigne predica nel deserto». Una volta lo scudetto si conquistava con la bruttezza, ora hanno cambiato idea
L'ultimo match senza reti al passivo, fino ad oggi, era Sampdoria-Napoli 0-2 del 13 maggio. Insigne sale a due reti stagionali.
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- Nonostante i ragazzi di Sarri competessero per il titolo, il Napoli è stata la sesta squadra per percentuale di riempimento degli spalti.Il quotidiano romano anticipa il passo indietro del Napoli: tornano le fasce di prezzo dello scorso anno, per i big match ci sarà un listino maggiorato.
«Solo Ancelotti poteva rispondere col sorriso a certe provocazioni, a certe situazioni, nel gelo dei rapporti col pubblico e l'elogio del sarrismo».
Dopo Il Mattino, anche la rosea racconta il momento teso tra il Napoli e il suo pubblico: San Paolo quasi deserto per il match con la Fiorentina, rischio squalifica in Europa.
A Radio Kiss Kiss Napoli: «Ho impegni istituzionali a Roma. Si vuole trasformare il San Paolo in uno stadio per ricchi. I delinquenti stanno in curva come in tribuna»
Le parole in conferenza stampa spiegano il manifesto tattico e politico di Ancelotti: identità variabile, ricerca della miglior soluzione in ogni contesto.