De Laurentiis non sottovaluti il sindaco Manfredi: è il Keyser Söze della politica
di - SCRITTO A MAGGIO, È PIU' VALIDO CHE MAI - Manfredi è uomo di potere, lo trascina nelle sabbie mobili e lì non c'è partita. Già ha perso su Bagnoli
Allegri è diventato simpatico ai napoletani. Ed è senza panchina (il Napoli ci pensa?)
di - Ha mandato a quel paese l'intera dirigenza juventina, Giuntoli in testa. Minacciato il direttore di Tuttosport. La Juve potrebbe licenziarlo per giusta causa
Al Napoli serve un uomo ossessionato come Spalletti. Ce n’è uno solo: Antonio Conte
di - Il film sullo scudetto lo ha evidenziato: è stato lo scudetto di Spalletti. A Napoli serve un uomo che faccia vita monastica e che pensi solo al calcio
La Juventus pensa a De Zerbi (se salta Thiago Motta). Giuntoli sfida il dna del club, come con Maifredi
di - Si torna al 1989, o a cinque anni fa quando arrivarono prima Sarri e poi Pirlo. La sfida è effettuare un trapianto identitario
A Gasperini è rimasta solo una finale per non trasformarsi da genio a perdente di lusso
di - Ha perso 4 finali su 4: due contro Allegri. È brutale ma gli resta quella più difficile in Europa League per non cadere nell'incubo dello "zeru tituli"
Giuntoli: tramare nell’ombra per cacciare gli allenatori, è una specialità della casa
di - Oggi con Allegri, ieri con Ancelotti. Il metodo è lo stesso. Con Carlo finse cordialità fino alla fine. Max non lo fa più entrare nello spogliatoio
Magari bastassero Manna e Conte per juventinizzare il Napoli, serve ben altro
di - Il punto centrale è: che cosa ha in mente De Laurentiis? Ragiona come un padroncino del Nord-Est o da visionario?
De Laurentiis ha finalmente capito che deve juventinizzare il Napoli
di - Il malato è grave, addio populismo di bassa lega e dentro chi ha il calcio e l'organizzazione calcistica nel Dna. Era ora
Polveriera Juventus: Allegri e Giuntoli non si parlano da mesi, Chiesa sta sulle scatole ai senatori
di - Max ha un profilo aziendalista ma il clima è incandescente. Lo spogliatoio si sente in autogestione, senza una rotta e infatti c'è stato il tracollo
Nemmeno Maifredi fu odiato dagli juventini quanto Allegri. Un’assurdità figlia dell’ideologia
di - È un perenne #AllegriOut. Sicuri che con un altro allenatore, in queste condizioni, sarebbe andata diversamente? Io, juventino, Allegri lo ringrazio
Signor Spalletti, bisogna saper vincere. Un bel tacer non fu mai scritto
di - Fu lui a scegliere la strada dell'ipocrisia (il troppo amore) per l'addio. Non tollerava più De Laurentiis. Ora cambia versione. È passato un anno. La vita va avanti
Il presente è disastroso, il futuro è un’incognita: questo è il Napoli oggi
di - Calzona sembra quasi uno spettatore impotente ma la domanda è: De Laurentiis ha già tutto pronto per l'anno prossimo? Ha scelto l’allenatore?
Thiago Motta festeggia e balla sulle macerie del Napoli che somiglia all’ultimo Nadal
di - Il Bologna vince 2-0 e blinda la Champions. La band di De Laurentiis purtroppo non si può ritirare dal campionato, lo strazio va vissuto fino alla fine
Pioli è un fondamentalista, altro che normalizzatore. Non cambia mai il suo modo di giocare
di - De Laurentiis e il Napoli ci riflettano bene, pratica sempre e solo un calcio fisico e dispendioso. Con Kessié e Tonali, vince. Senza, va a sbattere
Ancelotti era antropologicamente estraneo a Napoli e a De Laurentiis
di - Dal Corrmezz: un rapporto che non poteva funzionare, soprattutto per motivi extracalcistici. Serve “Tristi tropici” per scegliere il nuovo allenatore
L’Atalanta non vende sogni ma solide realtà. Per la retorica invece è sempre una “favola”
di - Oggi siamo tutti bergamaschi. Il tempo del "corrono perché si dopano" è dimenticato. Così l'Italia, ogni anno all'improvviso, riscopre Gasperini
Plusvalenze. Il reato della Roma? Non aver barattato Nainngolan (40 milioni) con l’allora sconosciuto Zaniolo
di - L'indagine non tiene conto del mercato. Gli scambi non sono permute. E com'è possibile che sia indagato solo un club e l'altro no?
Dopo Napoli, Davide Ancelotti è diventato un vice-allenatore più famoso di tanti “primi”
di - Il "raccomandato", il "figlio del bollito". All'estero lo celebrano. Disse: «Napoli è il posto dove mi hanno fatto pesare di più il nepotismo»
Capuano è un allenatore cui il destino non ha offerto l’opportunità, a differenza di Calzona per esempio
di - Ne ho avuto la conferma ieri sera guardando Taranto-Latina. L'ho preferita a Psg-Dortmund perché chi ama il calcio non ama solo l'eccellenza
Sarri, più che un’idea, è un desiderio nella testa di De Laurentiis
di - Gli sherpa delle due parti si sono reciprocamente ascoltati. Adl non è più un uomo di libertà, è diventato un uomo d'amore