
Conte è l’incarnazione del potere ideale, è sempre meritocratico
di
- Vince a Milano con un piglio sicuro come neanche Spalletti due anni fa. Ha un potere carismatico che non rinnega la fantasiadi
- Vince a Milano con un piglio sicuro come neanche Spalletti due anni fa. Ha un potere carismatico che non rinnega la fantasiadi
- Dove sono i critici di Lukakone nostro? Conte è l’incarnazione del potere ideale. Meret, Olivera e Politano, la classe operaia è in testa alla classificadi
- I riflettori sono tutti su di lui. Il Di Lorenzo rinato. Buongiorno il Corazziere Sabaudo guerreggia fino all’ultimo centimetro. Neres non perde un pallonedi
- Lo stress non fa bene al georgiano. Il contismo è uno stato mentale ed è una manifestazione di potere. Il ritorno del cholismo diciottistadi
- McTominay è l’essenziale invisibile agli occhi. Conte si sta rivelando l'inaspettata appendice del ventennio di Adl diversamente napoletanodi
- Quante mazzate che prende Kvaratskhelia dagli avversari. Anguissa una muraglia. McTominay va giudicato con i fatti non con i vecchi canoni esteticidi
- Turnover con la manita, un record. Funziona il Napoli scozzese con Scott il rosso e Billy the kilt. Neres è ovunque. Riabilita persino Juan Jesusdi
- McTominay ha un talento terribilmente essenziale e intelligente. Bentornato Rrahmani. Peccato la testardaggine di Kvaradi
- Sta demolendo i vezzi d’un tempo poi degenerati in vizi. E la concorrenza scozzese ha scetato Anguissa. Una lode per Buongiornodi
- Alla fine Romelu Godot è arrivato. Neres è sovrannaturale. Meret e i segni del dios della pelota. Di Lorenzo e la riabilitazione psico-calcisticadi
- Ricorda a Italiano la storiella di Sampaoli sul possesso palla. Neres è un'apparizione soprannaturale. Di Lorenzo e Anguissa sono tornati. Raspadori nodi
- Il duello tra Antonio e l'Aurelio capriccioso e autolesionista può far bene al Napoli. In campo tra Raspadori, Mazzocchi e Olivera, è il festival dell'orroredi
- Il giovane Meret si rialza dai suoi atavici dolori. Segnali di risveglio da Di Lorenzo. Cheddira, quel rigore certifica qual è la sua categoriadi
- A Dimaro è l'unico protagonista. Il popolo obbedisce. Senza di lui, la piazza è vuota. Aurelio è in disparte, sono lontani i proclami da ducedi
- EUROBESTIARIO - Le pippe erano in campo, dieci su undici. Ma la confusione del ct si è parsa superiore persino a quella dello sciagurato Venturadi
- EUROBESTIARIO - Un giocatore lo vedi dal coraggio e Calafiori è giocatore. Questa Nazionale ha feeling con i minuti finalidi
- EUROBESTIARIO - I 31 anni di Di Lorenzo. Ora la Croazia: al potere hanno l’estrema destra anti-abortista che assedia la stampa: un derbydi
- Eurobestiario. Lucio in the sky canta l’inno con la mano sul petto ma nascosta sotto la giacca. Schienarumma in piena zona Cesarinidi
- Qualche mugugno non manca, in nome della diversità antropologica napoletana basata sul trinomio di valori non negoziabili: “squadra-città-radici”di
- Strana partita, col passato (Spalletti) in tribuna e ahinoi sull'altra panchina un possibile futuro (Italiano) che prende gol su gol