«Ho passato la giornata di oggi a raccontare storie ai miei ragazzi su di lui e sul tempo che abbiamo passato insieme, quello è il ragazzo che mi manca. Soprattutto mi manca la telefonata che arrivava sempre dopo le sconfitte e mai dopo le vittorie.
Sapeva che dopo le vittorie non avevo bisogno di telefonate, sapevo che nei momenti difficili era sempre lì e mi diceva: ‘Mou, non dimenticare che sei il migliore’. Ha sempre avuto questo approccio con me. Mi manca».
E spiegò anche la differenza tra Maradona calciatore e Diego uomo
«C’è Maradona e c’è Diego. Su Maradona non ho niente da dire, è evidente per tutti. Basterà cercarlo su Google per ricordarci le sue giocate, per ammirarlo di nuovo. Diego è diverso. Posso dire che era un mio buon amico, ma i miei contatti con lui erano telefonici e ci siamo incontrati ovviamente solo un paio di volte».










