Il sabotaggio di Guardiola al City: cambia dieci calciatori, perde e si prende i fischi (Telegraph)

Perde 0-2 contro il Leverkusen. Pep è tornato a giocare col suo ego. Il giornale britannico lo definisce ("con affetto") un atto di sabotaggio: "Sono riusciti a malapena a creare un'azione nel primo tempo"

manchester city guardiola Premier

Orlando 01/07/2025 - FIFA Club World Cup 2025 / Manchester City-Al Hilal / foto Imago/Image Sport nella foto: Josep Guardiola ONLY ITALY

Nemmeno l’aria magica della Champions è bastata al Manchester City per trovare l’immediato riscatto dopo la sconfitta in Premier contro il Newcastle (2-1). La squadra guidata da Pep Guardiola è infatti incappata in un’altra battuta d’arresto cadendo all’Ethiad per 0-2 sotto i colpi del Bayer Leverkusen. Una sconfitta – la prima stagionale in Europa – che non rovina troppo la classifica del club inglese (il City è sesto con 10 punti) ma che sicuramente ha aperto la strada a profonde riflessioni. Del resto è anche lecito che sia così, visto che il tecnico catalano ha deciso di giocare la partita schierando una formazione rivoluzionata rispetto alla gara precedente (10 cambi). Ne parlano i colleghi britannici del Telegraph.

Il Telegraph su Guardiola

Telegraph apre l’articolo soffermandosi proprio sulla scelta di Guardiola che definisce “un po’ un atto di auto-sabotaggio, con grande affetto” e sottolinea: “È stato sorprendente, semplicemente strano, vedere apportare 10 cambi a questo punto della fase a gironi contro la terza migliore squadra della Bundesliga”.

Leggi anche: Guardiola perde le staffe a Newcastle, litiga persino con un cameraman (Telegraph)

“Il City sembrava quello che era: un gruppo di giocatori non abituati a giocare regolarmente insieme. Il gioco era lento, monotono e nemmeno l’entrata in campo dei pezzi grossi nel secondo tempo è riuscito a cambiare le sorti della partita (…) Una manciata di fischi ha accompagnato il fischio finale in una serata in cui altrimenti il pubblico sarebbe piatto come la squadra. Guardiola è stato almeno abbastanza onesto da ammettere di aver sbagliato”, si legge.

Come evidenzia anche il giornale britannico, il Manchester ha concesso troppo spazio ai tedeschi e alcuni calciatori sono sembrati anche poco reattivi. Ciò che ha colpito di più, tuttavia, è stata l’inconsistenza della manovra da parte dei Citizens. “C’è sempre il rischio, quando si fanno così tanti cambi, di creare una scollatura nella squadra, ed è così che è andata per il City. Sono riusciti a malapena a mettere insieme un’azione degna di nota nel primo tempo e, anche alla fine, il Leverkusen non è mai sembrato sotto pressione”, conferma il Telegraph.

Correlate