Greenwood ritorna in Inghilterra, ma la sua redenzione è lontana se non impossibile (Equipe)

Dalla Francia l'analisi. "Ai media inglesi non è neanche concesso riportare che lui abbia ancora una relazione con la vittima Robson. L'opinione pubblica è ancora troppo colpita dal 2022"

Greenwood

Real Madrid's French defender #23 Ferland Mendy vies with Getafe's British forward #12 Mason Greenwood during the Spanish league football match between Getafe CF and Real Madrid CF at the Coliseum Alfonso Perez stadium in Getafe on February 1, 2024. (Photo by Pierre-Philippe MARCOU / AFP)

Come scrive L’Équipe, la sfida di Champions tra Marsiglia e Newcastle avrebbe potuto rappresentare per Mason Greenwood molto più di una semplice partita: un’occasione per tentare una timida riabilitazione agli occhi del suo Paese. Eppure sembra difficile cambiare la percezione che lo accompagna dal 2022. Il muro dell’opinione pubblica britannica resta invalicabile. Le accuse, le immagini shock e la vicenda con Harriet Robson hanno segnato in modo troppo profondo la narrativa su di lui.

Greenwood ritorna in Inghilterra, dove i suoi errori non verranno mai perdonati (Equipe)

Scrive così il quotidiano parigino:

“[…] Oltremanica, l’opinione pubblica resta profondamente colpita dalla pubblicazione, nel gennaio 2022, delle foto del volto insanguinato di Harriet Robson, la sua compagna, accompagnate da una registrazione audio di rara violenza, in cui si sente una voce, che sembra essere quella dell’ex Manchester, che esige da lei una relazione non consensuale. E anche se il testimone principale (Robson) si è poi ritirato, portando all’archiviazione delle accuse e alla chiusura delle indagini nel febbraio 2023, e il giocatore ha da allora mantenuto un rapporto palesemente pacifico con lei (hanno due figli insieme), la sua immagine in Inghilterra è ancora troppo compromessa perché possa essere convocato da Thomas Tuchel. […]

Ciò non sorprende Daniel Taylor, un giornalista di The Athletic, che ha pubblicato un editoriale feroce nell’ottobre 2023 intitolato “Perché il Manchester United non dovrebbe più schierare Greenwood”. […] «Finché non esprimerà un chiaro rammarico, secondo me non potrà tornare a giocare in Inghilterra, né per la nazionale né per un club della Premier League.» Natalie Burrell, fondatrice del fan club della squadra femminile dello United. Questo dettaglio è significativo, perché se lo United ha deciso di separarsi da Greenwood, nonostante la fine dei suoi problemi legali, è stato in parte dovuto alle pressioni del fan club della loro squadra femminile. […]

Questa analisi è condivisa da Oliver Holt, editorialista del Daily Mail e autore di numerosi articoli su Greenwood, che aggiunge un dettaglio importante: «Per ragioni legali, legate alla protezione delle presunte vittime, ai media britannici è vietato menzionare il fatto che lui abbia ancora una relazione con lei (Harriet Robson). Credo che, in Gran Bretagna, anche se alcuni sanno che stanno ancora insieme, la maggior parte non ne sia a conoscenza, il che rappresenta una differenza cruciale nel modo in cui viene percepito nei nostri due Paesi». Ciò rafforza l’impressione che, per Greenwood, la prospettiva di una redenzione rimanga per il momento molto lontana.

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