America’s Cup, per la Regione Campania «l’evento è a rischio. Cementificazione selvaggia»

Ora comincia il balletto dei lavori. La Regione denuncia che l'appalto a Deme riguarda più del triplo delle opere per cui aveva partecipato alla gara 20 anni fa

America's Cup New Zeland

Britain's J.P Morgan BAR (R), French Energy Team (C) and Italian Luna Rossa Piranha compete on April 18, 2013 during the Fleet Race at ACWS Race of the America's Cup World Series (ACWS) off the coast of Naples. The ACWS series allows teams and their sailors to prepare for the Louis Vuitton Cup, the America's Cup Challenger Series and the September 2013 America's Cup finals in San Francisco. AFP PHOTO / MARIO LAPORTA (Photo by MARIO LAPORTA / AFP)

America’s Cup, per la Regione «l’evento è a rischio». Ora comincia il balletto dei lavori

Oggi si è tenuta la riunione della cabina di regia sull’America’s Cup. E non è filato tutto liscio, per niente. La Regione Campania ha pubblicato una nota per esprimere “dissenso per le forzature e le approssimazioni amministrative con cui si sta procedendo, che rischiano di mettere in discussione l’evento”.

In particolare – si legge – è stato rilevato che l’affidamento dei lavori al raggruppamento Deme è fondato sul mancato rispetto del giudizio emesso dal Consiglio di Stato: si passa da un’ipotesi di contratto a un accordo quadro in maniera del tutto illegittima. Si affida al raggruppamento Deme più del triplo delle opere per cui aveva partecipato alla gara 20 anni fa. Si va verso una cementificazione dell’area a terra per la quale si prevede la rimozione di materiale per la profondità di un metro e la realizzazione di una base di cemento sulla quale collocare strutture non provvisorie per ospitare le barche. Il materiale di risulta del dragaggio e dell’area a terra verrà accumulato nell’area di Bagnoli senza nessuna previsione su dove e quando verrà trasferito lo stesso”.

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America’s Cup, «non si registra alcuna attenzione al tema sanitario»

E ancora: “Non si registra alcuna attenzione al tema sanitario, tema decisivo quando si lavora in un’area così fortemente inquinata. La sovrapposizione dei lavori appaltati a Deme e dei lavori per la bonifica di Bagnoli è del tutto inesistente. Vengono affidate opere a mare a Deme assolutamente assenti nei lavori appaltati alla stessa impresa originariamente. Si realizzano tre moli a mare che sono opere del tutto nuove previste dalla America’s Cup, per le quali si prevede la rimozione senza nessuna certezza e in maniera del tutto irrealistica”.

La Regione Campania scrive di aver consegnato “una relazione tecnica al ministro Foti che presiedeva la riunione. Tale relazione tecnica di accompagnamento sarà inviata immediatamente all’Autorità anticorruzione e pubblicata sul sito della Regione Campania per un atto di doverosa trasparenza nei confronti dei cittadini e delle associazioni interessate”.

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