In Irlanda temono l’Italia: non ha più grandi campioni ma resta una delle più forti (Belfast Telegraph)

"L'unico punto favorevole è l'assenza di un bomber per gli Azzurri, che hanno faticato pure con Israele. Non mancano i grandi giocatori come Donnarumma, Tonali, Calafiori, Bastoni e Barella"

Pio Esposito italia irlanda playoff

Mg Udine 14/10/2025 - qualificazioni Mondiali 2026 / Italia-Israele / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Pio Esposito

Come riporta il Belfast Telegraph, dall’Irlanda del Nord arriva un misto di attesa e inquietudine per un sorteggio che ha il sapore della grande occasione e della grande montagna da scalare. La nazionale di Michael O’Neill conosce ora il percorso che potrebbe riportarla alla fase finale della Coppa del Mondo: un cammino durissimo che comincia subito contro l’avversario più prestigioso e più temuto, l’Italia (noi nel Belpaese non la viviamo esattamente così, la nostra Nazionale ndr).

Il primo atto si consumerà il 26 marzo in trasferta, in una sede che dovrebbe essere quella di Bergamo, scelta che per gli irlandesi crea un curioso parallelismo con il Windsor Park per dimensioni e atmosfera.  Se l’impresa riuscisse, l’Irlanda del Nord potrebbe affrontare Galles o Bosnia-Erzegovina nella finale del 31 marzo, ancora una volta in trasferta. In caso contrario, ci sarebbe solo un’amichevole contro la perdente dell’altra semifinale.

L’Italia è la peggior avversaria possibile per l’Irlanda del Nord (Belfast Telegraph)

Scrive così il quotidiano:

“Si tratta di un sorteggio durissimo, perché l’Italia, nonostante le sue difficoltà, resta una delle nazionali più forti e la meglio classificata che l’Irlanda del Nord potesse pescare. Pur non avendo più nomi iconici come Baggio, Cannavaro o Maldini, gli Azzurri dispongono di giocatori di grande qualità: Gianluigi Donnarumma del Manchester City, considerato il miglior portiere al mondo, Alessandro Bastoni dell’Inter in difesa, Nicolò Barella a centrocampo e altri elementi importanti come Riccardo Calafiori dell’Arsenal, Manuel Locatelli della Juventus e Sandro Tonali del Newcastle. Un punto favorevole per gli irlandesi è l’assenza di un vero bomber da parte italiana e il rendimento altalenante degli Azzurri nel girone. […]

L’Italia ha inoltre faticato anche contro Israele (5-4) e Moldavia (2-0). I quattro volte campioni del mondo affrontano un’enorme pressione dopo le mancate qualificazioni a Russia 2018 e Qatar 2022, mentre il loro commissario tecnico, Gennaro Gattuso, è ricordato per la sua carriera da centrocampista grintoso al Milan e nei Rangers. La gara dovrebbe disputarsi a Bergamo, dove lo stadio dell’Atalanta ha dimensioni simili al Windsor Park, rendendo i biglietti molto richiesti dai tifosi ospiti. In chiave storica, l’Irlanda del Nord trasse il suo primo biglietto mondiale proprio battendo l’Italia 2-1 nel 1958 con reti di Wilbur Cush e Jimmy McIlroy”.

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